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Voci dalla sala stampa

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Al termine della gara pareggiata dalla Triestina sul campo del Renate, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Daishawn Redan e Rayan El Azrak. Ecco il sunto delle loro dichiarazioni raccolto da Emilio Ripari, addetto stampa della società alabardata, che ce le gira.

“L’abbiamo ripresa e penso con merito – commenta l’allenatore Attilio tesser – perché nella seconda metà del primo tempo abbiamo esercitato una grande pressione ed anche nella ripresa abbiamo giocato all’attacco, anche se, paradossalmente, le occasioni più grandi le abbiamo avute nel primo tempo. Penso a D’Urso dopo tre minuti, alla grande parata su Lescano o al due contro uno di Finotto con Lescano. 

Abbiamo preso un brutto gol, ci siamo fatti infilare come il burro e questo non mi è affatto piaciuto, l’approccio poi non è stato sicuramente quello di una squadra cattiva: sicuramente non mi è piaciuto l’aspetto mentale di qualcuno, mentre qualcun altro non era al top a livello fisico. Per fortuna poi c’è stata una ripresa, sia a livello di risultato che di prestazione. 

Nel finale dovevamo rischiare qualcosa, avevo bisogno di gamba, freschezza e vivacità, ci siamo messi 4-2-4 offensivo ed è andata bene, sono contento che i nuovi entrati abbiano costruito il gol del pareggio, anche Germano è entrato molto bene in partita sia come terzino che in seguito come mezz’ala. 

Siamo riusciti a sfruttare poco gli spazi che spesso avremmo potuto trovare meglio tra le linee, ma alla fine è stato importante dare continuità di risultati. Indubbiamente però c’è anche rammarico, perché al di là dell’indubbio valore di un avversario che darà filo da torcere a tutti, questa partita mi ha dato le sensazioni di essere una gara che si poteva vincere. Proseguiamo con il nostro percorso di crescita, a differenza di altre squadre che hanno mantenuto un’ossatura di 14-15 giocatori, la nostra è una squadra quasi completamente nuova, sembra un aspetto banale ma non lo è. Siamo in una fase ancora di costruzione, i margini di miglioramento sono ancora tanti e l’aver messo la voglia e il carattere per riprendere la partita dando continuità a un momento positivo, è sicuramente un aspetto importante”. 

“Vedendo la gara da fuori – dice Redan – nonostante le occasioni avute nel primo tempo la partita mi sembrava difficile, bloccata. Sono quindi molto contento di aver trovato il gol per dare alla squadra un risultato positivo, mettendo in rete un bel cross di Rayan. Da un paio di settimane non posso allenarmi al cento per cento per la botta al muscolo presa contro la Pro Patria, ma ogni giorno mi sento sempre meglio e questo non può che farmi guardare avanti con ottimismo. 

Questo è un gruppo molto nuovo ma dal grande potenziale, noi dobbiamo solo continuare a lavorare al massimo seguendo quello che chiede l’allenatore, i risultati poi non potranno che arrivare di conseguenza”. 

“Ho messo un buon cross – sottolinea El Azrak – ma la maggior parte del merito va a Redan, che ha fatto un gran colpo di testa su una palla che non era semplice da indirizzare. Sono molto contento per lui anche perché fuori dal campo siamo grandi amici, c’è un feeling speciale tra noi e sono quindi ancor più felice. Ovviamente ci tenevamo tutti a vincere ma non sempre è possibile, importante è l’aver recuperato la partita muovendo così la classifica. 
Oggi abbiamo commesso un po’ troppi errori, è vero, ma anche quando la giornata non è delle migliori non devi mai smettere di crederci, devi lottare fino alla fine, poi l’episodio che ti premia arriva e così è stato. Abbiamo tanta qualità e carte da giocare anche dalla panchina, questo è un aspetto molto importante per le scelte del mister e per riuscire a raddrizzare partite come quella di oggi”.

Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918