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Vittoria in “zona alabardata”

Tempo di lettura: 4 minuti

PRO VERCELLI-TRIESTINA 1-2
MARCATORI:pt 14′ D’Urso, 22′ Haoudi; st 47′ El Azrak
PRO VERCELLI:Sassi, Iezzi, Citi, Camigliano, Sarzi Puttini (st 33′ Frey), Haoudi, Emmanuello, Iotti; Mustacchio (st 29′ Pannitteri), Nepi (st 15′ Comi), Maggio. All. Dossena.
TRIESTINA: Agostino, Germano (st 15′ Ciofani), Struna, Moretti, Petrasso (st 41′ Anzolin), Celeghin (st 25′ Fofana), Correia, Vallocchia, D’Urso (st 25′ El Azrak), Vertainen (st 15′ Finotto), Lescano. All. Tesser.
ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido.
NOTE. Ammoniti Correia, Vertainen, Comi, Iezzi; espulso: Comi per doppia ammonizione.

Che la Triestina non molli è ormai un dato di fatto, che la squadra di tesser giochi sempre per vincere è un secondo punto fisso, che i primi minuti di partita e gli ultimi siano “terreno speciale” per la squadra alabardata è ormai una conferma, appena sporcata dall’evitabile sco0nfitta con l’Albinoleffe. Che se poi proprio vogliamo, quella sarebbe stata una partita da pareggio come forse questa di Vercelli: cioà, in totale, due punti per la classifica ed invece, fatti i conti, nelle due partite i punti raccolti diventano tre, praticamente meglio.
E ancora una volta, Attilio tesser gioca i cambi giusti, quelli che portano alla vittoria, sostituendo l’autore del vantaggio, D’Urso, con El Azrak, quello che calcerà il pallone da tre punti.
Si conclude splendidamente la trasferta che certo non si annunciava facile tra due squadre che uscivano da due sconfitte casalinghe: in campo, anche se non proprio tutti in gioco, umezza dozzina di ex, da Valentini, a Petrella, Iotti, Sarzi Puttini, Germano: la novità alabardata è che tesser lancia il da poco arrivato Petrasso che non fa certamente male ma fa più fatica a difendere che a buttarsi in avanti per crossare anche piuttosto bene.
Gli alabardati, in completa tenuta rossa con Agostino in “total yellow” con profili rossi a sostituire l’influenzato Matosevic, iniziano con la solita “verve” anche se i padroni di casa non accettano di farsi chiudere ed anzi, si fanno vedere con un destro di Maggio che incoccia, probabilmente, su un braccio di un alabardato ma non per l’arbitro. Dopo una decina di minuti comincia il suo “show” il portiere Sassi che riesce a respingere la conclusione di lescano lanciato in verticale da Vallocchia che, poco prima, aveva tentato la via della rete con un pallonetto, però fuori misura.
E’ la premessa al vantaggio alabardato: Struna rinvia lungo per Vertainen che finta e lascia correre la palla che raggiunge D’Urso: il centrocampista resiste al contatto con il difensore e in arria scarica il sinistro sotto la traversa che porta avanti gli alabardati.

Vantaggio che dura però una decina di minuti perchè un’intuizione di Maggio che cambia totalmente il gioco verso la fascia destra viene raccolta da Mustacchio che va deciso al cross teso all’altezza dell’area piccola. Agostino si lancia ma manca la deviazione e Haoudi, che s’inserisce con i tempi giusti brucia Germano e in tuffo realizza il pareggio.
L’Unione non batte ciglio e si riporta avanti e va vicino al nuovo vantaggio sugli sviluppi di un corner di D’Urso che innesca un mischione davanti al portiere vercellese: Correia viene trattenuto vistosamente mentre il pallone giunge a Lescano che calcia di potenza: Sassi è bravo a respingere d’istinto come è nuovamente protagonista poco dopo quando Vallocchia mette il pallone alle soglie dell’area per Vertainen che gioca un pallonetto ma trova ancora Sassi sulla sua strada a deviare.

Lamine Fofana

Al rientro in campo parte meglio la squadra di casa con Maggio che, su ripartenza dalla bandierina, prova il destro a giro che supera però lo specchio della porta di Agostino e poi con Nepi che, di testa, gira nel sacco un cross dell’ottimo Haoudi, punto vanificato dalla chiamata del guardalinee che segnala il fuorigioco.
La risposta alabardata non manca: Lescano fa il suggeritore per Vertainen che è pronto a calciare di sinistro ma la traiettoria non inquadra la porta di Sassi.

Tocca a Vertainen servire la conclusiione a lescano che, sulla sua strada, trova due difensori vercellesi a ribattere, poi l’appena entrato Fofana cerca la soluzione dalla distanza ma senza precisione. Non resta a guardare la Pro Vercelli che con Haoudi, decisamente il migliore dei suoi, cerca la soluzione di forza trovando Agostino pronto alla deviazione. Dall’altra parte, ancora Vallocchia, inesauribile, prova la soluzione dalla distanza ma il suo rasoterra termina solo a fil di palo dopo aver eluso il portiere Sassi.

Al 13′ i due attaccanti si scambiano i ruoli, Vertainen rifinisce rasoterra da sinistra, Lescano batte col destro a colpo sicuro poco dentro l’area, trovando però due difensori a murargli la conclusione. Ci prova il neoentrato Fofana al 27′, mancino a giro a lato alla destra di Sassi. Dalla parte opposta è Haoudi a cercare la stessa soluzione ma col destro un minuto più tardi, palla nello specchio ma Agostino respinge senza affanni. Al 37′ Triestina vicinissima al nuovo vantaggio con Vallocchia, il suo potente mancino rasoterra dal limite dopo un’azione corale insistita, termina a fil di palo a Sassi battuto.

Si corre verso la fine quando, a recupero appena iniziato, El Azrak (nella foto di apertura), entrato da poco, recupera palla, trova spazio libero davanti e si fionda verso l’area: dal limite calcia con forza, la palla incoccia su Emanuello e confonde la parata di Sassi che non arriva a stendersi sulla sinistra per raggiungere il pallo. E’ fatta, la Triestina riparte.