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Vietato sbagliare

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Alla quarta di campionato, bisogna già fare i conti della distanza dal vertice: sappiamo tutti com’è andata nelle precedenti giornate passate dall’esaltazione della prima uscita, alla cocente delusione delle successive due puntate che cozza con le dichiarazioni della società sugli obiettivi di pèrestigio cui si voleva arrivare.
La realtà è quella del campo, con quante attenuanti si vogliano esaminare, ma pur sempre quantificata da quei sei punti di ritardo rispetto al vertice che, con gli anticipi di Padova e Renate sono già diventati nove. Gran partenza sicuramente delle due battistrada che potrebbero aver inscenato la prima consistente fuga, la Triestina non è l’unica delle attese protagoniste ad essere indietro ma, come ci ammonisce sempre la storia, spesso dimenticata, il calendario corre e chi accumula subito punti, alla fine finisce per godere.

Quindi, nella notturna che capita alla Triestina, ci dev’essere il segnale giusto per non continuare a retrocedere nei confronti delle avversarie. Più facile a dirsi, ovviamente, visto che al Rocco sarà di scena l’ Atalanta U23, compagine che non ha pressioni di alcun genere ed anzi sfrutta ogni partita per mettere in mostra e valutare qualche giocatore che potrebbe fare il caso della prima squadra di Gasperini.

Come ha detto l’allenatore Santoni, una partita che, proprio grazie alla spregiudicatezza dei nerazzurri, sarà bello giocare: bel concetto, ovviamente, ma con altro “background” alle spalle. Non possiamo dimenticare la squadra vista nelle due ultime esibizioni, le paurose incertezze difensive, l’inconsistenza nel riuscire a finalizzare le pur tante azioni create, un certo limite fisico palesato dopo l’ora di gioco.

Di fattori contingenti ce ne sono stati tanti, dagli infortuni alle assenze “internazionali”, ma non bastano per giustificare la situazione creata dopo la conclusione del mercato, chiuso non certamente in modo brillante visto che le figure chieste dall’ allenatore, fin dalla prima uscita nell’amichevole con la Lazio, non sono state trovate.

Inutile rigirarci sopra, comunque, perchè l’attuale situazione di organico è quella che c’è e sarà necessario che più di qualche giocatore riesca velocemente ad addattarsi anche in ruoli non naturali. In queto si vedrà l’abilità dell’allenatore a individuare i più capaci di farlo.

Pensiero all’ Atalanta, a questo punto: giocherà la sua partita per vincere, correrà molto, sarà aggressiva come del resto ha sempre dimostrato anche nelle precedenti stagioni. Però la Triestina non può più concedere battute d’arresto e, forse, nemmeno rallentamenti, altrimenti il ritardo in classifica diventerebbe davvero pesante e sempre più difficile da limare, semprechè nelle intenzioni societarie ci sia sempre la rincorsa alla categoria superiore.

Il reparto difensivo sarà quello della scorsa partita: Bijleveld e Tonetto non ci sono ancora, Frare è andato in panchina per far numero per cui Vallocchia sarà ancora sulla fascia sinistra così come Struna e Rizzo saranno i centrali davanti a Roos mentre Germano continuerà a presidiare la fascia destra.
la linea a tre del centrocampo sarà ancora composta da Sambu, Voca e Correia mentre sono i tre rimanenti ruoli ad essere i più incerti.
Certamente D’Urso non verrà lasciato in panchina ma adattato, come anticipato dal mister, sull’esterno. L’altro, con compiti analoghi, dovrà esser scelto tra El Azrak ed il rientrante Attys mentre Vicario dovrebbe avere meno possibilità in questo frangente.
La punta: Vertainen forse favorito su Krollis ma probabilmente entrerà in lista per la prima volta Olivieri, cui magari potrebbe affidarsi Santoni per la prima parte di partita, visto che il giocatore non ha ancora la preparazione per sostenere minutaggi importanti.
Oltre ai due portieri Moretti e Pavlev peri cambi difensivi, Ballarini e Jonnson per quelli di centrocampo.

Una formazione non molto dissimile da quella che ha perso con il Caldiero, che pure per una mezz’ora ha saputo giocare con le giuste intenzioni e senza troppa fortuna ma che, alla fine, è uscita sconfitta. Basterà per tener testa ad un’ Atalanta che ha già un punto in più – anche se è poca cosa – ma soprattutto l’atteggiamento corsaro che può mettere in seria difficoltà gli alabardati che, sulla linea difensiva, sono abbastanza improvvisati?

Calcio d’inizio alle 20.45, arbitra Poli di Verona.

IL PROGRAMMA
Caldiero Terme-Pro Vercelli
Vicenza-Pro Patria
Trento-Arzignano
Clodiense-Lumezzane
Triestina-Atalanta U23
Novara-Lecco (16/9)
Padova Alcione Milano 1-0
Albinoleffe-Pergolettese 3-0
Feralpisalò-Virtus verona 1-0
Renate-Giana Erminio 1-0