È stato un weekend da incorniciare per le atlete della Società Ginnastica Triestina Veronica Toniolo ed Emma Stoppari, che hanno difeso i colori azzurri rispettivamente all’European Cup Junior di Coimbra e quella Cadetti di Teplice.
“Veve”, alla rientro in gara dopo lo stop a seguito dei numerosi impegni con la Nazionale Maggiore, è stata capace di riconfermarsi ai vertici della categoria fino a 57kg, mettendo in fila cinque vittorie nell’ordine contro la portoghese Maria Silveira, contro la polacca Alicja Gowarzewska, in semifinale contro la svizzera Olivia Gertsch e in finale contro la finlandese Pihla Salonen.
“Vengo da un anno strano, difficile e che però mi ha fatto accumulare tanta esperienza. – ha raccontato Veronica – Nonostante sia stata la mia prima European Cup Junior e io sia al primo anno in questa classe ho sentito di avere più esperienza delle altre e questo lo devo a tutto questo periodo passato di gare al massimo livello. Sono contenta di essere tornata a vincere e di aver spuntato una casella sulla mia lista degli obbiettivi necessari per raggiungere quello che invece è il mio obbiettivo più grande. Questa medaglia la dedico a mio Papà e alla mia famiglia che mi stanno sempre accanto, a me stessa perché ci credo sempre e non mi arrendo mai e al Centro Sportivo Esercito per avermi accolto poco fa nella sua grande famiglia.”
Un grande risultato è stato anche quello raccolto dalla più giovane Emma che ha messo al collo uno splendido bronzo nella nuova categoria dei 52kg superando prima l’austriaca Amelie Seiz, poi la tedesca Lena Djeriou e la romena Luciana Catana. Approdata in semifinale, ha trovato lo stop con la svizzera Binta Ndiaye (poi vincitrice di categoria) e, una volta spedita alla finale per il 3-5°, l’atleta triestina si è imposta sulla polacca Kinga Klimczak.
“Emma ha fatto davvero dei grandi sacrifici sia per prepararsi che per poter partecipare a questa gara, dimostrando tenacia e determinazione. – ha detto la sua allenatrice Monica Barbieri – La medaglia conquistata in questo esordio internazionale nei -52kg se l’è proprio meritata, dimostrando di sapere tenere fisso l’obiettivo anche quando può sembrare quasi impossibile da raggiungere.” Aggiunge poi Emma: “Sono felice per essere riuscita ad ottenere un’altra medaglia in European Cup anche nella nuova categoria e, visto che il risultato a cui puntavo era un altro, non vedo l’ora di tornare in palestra ad allenarmi in vista della prossima gara.”