Triestina-Pro Sesto 0-0
Triestina: Matosevic, Germano, Malomo, Struna, Anzolin, Vallocchia, Celeghin (56′ Gündüz), Vallocchia, El Azran (77′ Finotto), Redan (56′ Adorante), Lescano. All. Tesser
Pro Sesto: Botti, Maurizii, Gattoni, Marinucci, Sala (66′ Bussaglia), Palazzi (50′ Ferro), Barranca (15′ Petrungaro), Toninelli, Sereni (50′ Arras), Giorgeschi, Bruschi (68′ Mapelli). All. Paravicini
Ammoniti: Celeghin (T), Struna (T), Palazzi (P), Petrungaro (P)
L’infame terreno dello stadio Rocco, che definire scandaloso è riduttivo, stavolta costa due infortunati fra gli ospiti e la possibilità di costruire trame precise, completare passaggi sicuri, permettere ai giocatori di considerare la propria incolumità fisica come qualcosa da non doversi conquistare minuto dopo minuto. Ne esce una partita spigolosa, spezzettata, in cui la Pro Sesto non si chiude affatto in difesa, riuscendo anzi spesso a ripartire pericolosamente, ma ha gioco facile nel rendere molto meno fluida del solito la manovra rossoalabardata con una difesa organizzata ed una diga a centrocampo che per una volta fa inceppare la macchina da goal della Triestina. L’Unione avrebbe la possibilità di colpire a freddo con Lescano spianandosi la strada verso la quarta vittoria consecutiva, ma gli ospiti sono prima bravi a respingere il suo tiro, poi fortunati nel mancato facile tap in. La Triestina nei primi minuti pare poter imporre il proprio gioco, ma gli ospiti pungono e la tengono costantemente sulla corda, alzando progressivamente il proprio baricentro, con la conseguenza di mantenere l’azione lontana dalla propria area per la maggior parte del tempo. Unione sfortunata in occasione del goal che le viene giustamente annullato, con Redan che si trova leggermente oltre i difensori avversari sulla precedente conclusione bloccata dal solito Botti, di gran lunga il migliore in campo. Tesser prova a dare nuova linfa alla spenta manovra di centrocampo inserendo un positivo Gunduz e sosituendo due terzi del suo attacco, ma nonostante l’Unione ci provi con generosità, riesce a creare solo una grande occasione in tutta la ripresa con El Azrak, il cui tiro rasoterra viene intuito dall’ottimo portiere lombardo.
Il Mantova, intanto, non accenna a fermare la sua corsa e si impone 3-2 a Fiorenzuola portando a 5 i punti di vantaggio sulla Triestina, ancora seconda in attesa della sfida fra Albinoleffe e Padova. Ora Tesser, complice il rinvio della sfida di sabato prossimo con l’Atalanta U23, avrà due settimane per recuperare gli acciaccati e conoscere il destino delle partite casalinghe: c’è da scommettere che qualunque (pur dolorosa) soluzione lontana dal Rocco sia quella preferita da giocatori e tecnico.
La cronaca
Pronti via: al 1′ la Triestina potrebbe già passare: El Azrak ruba pallone a metà campo, innesca Lescano che entra in area e tira, Botti respinge, due attaccanti dell’Unione lisciano poi il facile tap in. Al 5′ pericolosa la Pro Sesto: mischia in area, sospetto tocco di braccio di Struna non sanzionato, altri due tentativi ravvicinati entrambi respinti, palla allontanata dalla difesa dell’Unione. Al 34′ goal annullato alla Triestina: il tiro da fuori area di Vallocchia viene raccolto da Lescano, il cui tiro viene respinto sulla linea da Botti. Sul tap in il più lesto è Redan, che però era partito da posizione irregolare sul tiro precedente. Al 46′ occasione per gli ospiti: il tiro a colpo sicuro di Petrungaro, tutto solo da da centro area, è deviato sul fondo con il corpo da Struna. Al 48′ è la Triestina a provarci, proprio all’ultimo respiro del primo tempo: fuga sulla sinistra di Vallocchia, il cui cross attraversa tutto lo specchio della porta, con Redan che arriva in tuffo di testa solo a sfiorare il pallone.
Al 52′ Celeghin ci prova con un gran diagonale dal vertice destro dell’area, Botti respinge facilmente di pugno. Al 60′ di nuovo la Triestina: Vallocchia tira di sinistro da fuori area, la sua conclusione è lenta ma pericolosa, Botti è costretto a distendersi in tuffo per deviare il pallone, poi recuperato dai compagni della difesa. Al 69′ nuova grande occasione per l’Unione: incursione in area di Vallocchia, passaggio smarcante per El Azrak che di prima intenzione prova a sorprendere Botti sul suo palo. Il portiere ospite intuisce e si distende bloccando il pallone a terra. All’88’ è Petrungaro ad avere sul piede il match point per la Pro Sesto: il suo tiro di sinistro, scagliato da poco fuori il vertice dell’area piccola, si spegne alto sulla traversa. I cinque minuti di recupero scorrono via veloci e senza emozioni, la partita finisce con l’Unione che perde un’occasione per rimanere attaccata al treno di testa.