AZZURRA TRIESTE – CUS TRIESTE 57 – 50 (16-11; 31-22; 41-33)
Azzurra Trieste: Loduca 17, Gregori, Suerz 9, Bottaro, Termini 18, Tessaris 7, Messini, Mura ne, Covacich, Cigotti 2, Dolcetti 4, Nazzaro. All. Fucile
Edilimpianti Cus Trieste: Galasso 5, Coloni 2, Ladoni 4, Riccio 10, Giurgevich 3, Piccin 14, Bianchini 2, Potena, Kristancic 2, Cinquepalmi 8. All. Faraglia
Arbitri: Schiano di Zenise e Sette
Perde di misura la formazione Under 19 Silver targata Edilimpianti, nel “big match” contro l’Azzurra Trieste.
Al PalaDaVinci, i ragazzi di Dejan Faraglia non hanno affatto demeritato contro la seconda della classe, team che poteva contare su quattro punti in più in classifica rispetto ai gialloblù: è stata fin da subito una gara molto combattuta, con l’Azzurra che mostra immediatamente le individualità di Termini e Suerz per portarsi avanti nel punteggio, mentre il Cus soffre a livello offensivo, con soli 11 punti segnati in 10 minuti. La gara si mette subito su binari difensivi: l’Azzurra è brava a imporre la sua fisicità nella metà campo difensiva per limitare gli attaccanti di Faraglia, che infatti fanno una tremenda fatica nel trovare pertugi per realizzare: Loduca e Termini continuano a crivellare il canestro ed a dare punti importanti, ma il Cus non molla di un centimetro e riesce a rimanere concentrato, pur chiudendo il secondo quarto a meno nove.
Nella ripresa, sembra che il discorso possa cambiare: i gialloblù, infatti, tornano sul parquet con rinnovata consapevolezza e minor timore reverenziale, mettendoci convinzione specialmente dal punto di vista difensivo. Piccin (top scorer dei suoi) è una saracinesca e, in attacco, riesce a dare punti importanti insieme ad un Riccio che trova un paio di soluzioni preziose. Il divario rimane pressoché lo stesso anche al trentesimo, poi nell’ultimo quarto il massimo sforzo dei ragazzi di Faraglia, che trovano addirittura il pareggio: Riccio e Ladoni suonano la carica, insieme alla determinazione di Kristancic e Piccin, c’è anche il tempo per alcuni “colpi proibiti” sul campo, subito sedati dalla coppia arbitrale. Sul 49 pari, poi l’Azzurra riesce ad essere maggiormente cinica mentre il Cus commette un paio di errori micidiali, che alla fine consegnano i due punti ai padroni di casa, ma l’Edilimpianti esce a testa altissima al PalaDaVinci, nell’attesa dello scontro diretto di domenica mattina con il San Vito.
Credit by Ufficio Stampa Cus Trieste