Dimenticare l’amarezza di Mantova e ripartire subito. Poco da aggiungere per commentare il prossimo impegno della Triestina che domenica alle 14.30 (arbitra Mucera di Palermo) ospita al “Rocco” la Pro Patria, formazione che naviga alle spalle delle primissime con ambizioni play-off ma senza doversi “ammazzare” per salire ancora o per dover difendere la posizione. A nessuno piace perdere, per cui la formazione bustocca, al pari di quante si ritrovano a calcare l’erba dello stadio triestino, si giocherà le sue possibilità al meglio, non farà sconti, avrà i nervi distesi e tranquilli, al contrario di quanto, anche se non si vedrà, degli alabardati che sanno di dover piangere su ogni punto non portato a casa.
Quelli di Mantova bruciano parecchio ed averli lasciati per strada ha ricacciato indietro la formazione di Gentilini che, conti alla mano, è tornata a sentirsi “retrocessa” direttamente causa i punti di distacco dalla quint’ultima.
Quindi, Pro Patria o non Pro Patria, c’è solo un risultato da inseguire: le possibilità di tornare a fare i tre punti ci sono visto l’atteggiamento del secondo tempo mantovano ma, come è ormai inutile sottolineare, il problema principale resta quello dell’ andare a rete. Mancherà Mbakogu, squalificato, ma in teoria, viste le sue prestazioni, il fatto che non sarà della partita è abbastanza relativo. Gentilini deve trovare chi si metterà al centro dell’attacco o, per una volta, accantonerà parzialmente le sue convinzioni e proverà a mettere un secondo attaccante accanto ad Adorante, al momento naturale sostituto di Mbakogu? Domanda cui molti vorrebbero risposta in anticipo ma dubitiamo possa arrivare: primo perchè agli avversari è bene non dare punti di riferimento, secondo perchè Gentilini, in partenza, non è venuto mai meno ai suoi principi di gioco.
Vediamo allora chi potrebbe scendere in campo: Matosevic è sicuro a meno di cataclismi, così come Masi e Piacentini al centro – rischiare Malomo è da molto imprudenti – mentre le fasce, in assenza di Ciofani, saranno occupate da Germano, in questo momento più concreto di Ghislandi e da Rocchetti. Celeghin e Lollo si propongono in partenza con l’eventuale alternativa di Gori o Crimi. Per il trio di sostegno alla punta Adorante, Paganini potrebbe tornare a destra, Felici occuperebbe il fronte opposto mentre al centro potrebbe essere il momento di Tessiore. Alternativa? Tessiore lanciato di punta con innesto di Pezzella o Minesso.
Poco importa, a questo punto, chi va in campo: necessario trovare chi la spedisca in fondo al sacco, altrimenti non andiamo lontano.
SERIE C
IL PROGRAMMA
ALBINOLEFFE-PRO VERCELLI
ARZIGNANO-PADOVA
FERALPISALO’-VICENZA
LECCO-PORDENONE
NOVARA-JUVENTUS N.G.
PERGOLETTESE-RENATE
PIACENZA-MANTOVA
PRO SESTO-TRENTO
TRIESTINA-PRO PATRIA
VIRTUS VERONA-SANGIULIANO CITY
LA CLASSIFICA
PRO SESTO, FERALPISALO’ PUNTI 54;
LECCO, PORDENONE 51;
VICENZA 50;
RENATE 45;
PRO PATRIA 43;
ARZIGNANO 42;
JUVENTUS N.G. 41;
NOVARA, TRENTO, PADOVA 40;
VIRTUS VERONA 39;
PRO VERCELLI 36;
MANTOVA, PERGOLETTESE 35;
ALBINOLEFFE, SANGIULIANO CITY 34;
TRIESTINA 26.
PIACENZA 25.
IL PROSSIMO TURNO (15/3; 18.00)
RENATE-TRIESTINA (14.30)
LECCO-FERALPISALO’
MANTOVA-ARZIGNANO
PADOVA-PRO SESTO
PORDENONE-PIACENZA
PRO PATRIA-NOVARA
PRO VERCELLI-JUVENTUS N.G.
SANGIULIANO CITY-ALBINOLEFFE
TRENTO-PERGOLETTESE
VICENZA-VIRTUS VERONA (20.30)