tsportinthecity

Ultimissimi

Tempo di lettura: 4 minuti

Pergolettese-Triestina 1-0
Marcatore: st 38′ Arini.
Pergolettese: Cordaro; Tonoli, Stante, Lambrughi, Capoferri; Jaouhari (st 21′ Schiavini), Arini, Scarsella (st 42′ Abubakar); Albertini (st 42′ Bignami), Parker, Bouabre (st 1′ Cerasani). All. Curioni
Triestina: Roos; Germano, Struna (st 34′ Moretti), Frare, Bijleveld; Braima, Correia, Attys (st 34′ Jonsson); Kiyine (st 34′ D’Urso), Olivieri, Krollis. All. Clotet
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa
Note. Ammoniti Bouabre, Jaouhari, Cordaro, Correia.

Cambia tutto, meno il risultato: ancora una sconfitta alabardata, ancora un gol nel finale di gara, ancora un pallone sporco in area su cui arrivano prima gli avversari. Non cambia il trend della formazione alabardata e non è arrivata la sferzata del cambio d’allenatore. Clotet ci prova dopo aver osservato i giocatori in ritiro: cambia l’assetto, torna a quattro difensori in linea, inserisce una sorta di trequartista dando fiducia a Kiyine che batterà ogni calcio da fermo che verrà assegnato.
La squadra è volonterosa, cerca con generosità l’area avversaria ma, davanti, la musica non cambia perchè Krollis e Olivieri poco riescono a fare.
La storia continua inesauribile: si continua a perdere, più o meno nella stessa maniera, più o meno per le solite cause, vale a dire la costruzione iniziale della squadra che non ha tenuto ben conto delle caratteristiche dei giocatori scelti e della assoluta mancanza di giocatori che possano far male agli avversari.

Solito commento, insomma, portato avanti ormai da settimane e settimane che, con tutta probabilità, non troverà soluzioni.
La speranza è che il nuovo allenatore s’inventi qualcosa che rivitalizzi una squadra che, pur impegnandosi, non riesce proprio a farsi valere. E mercoledì gli alabardati saranno di nuovo in campo per ospitare al “Rocco” l’Albinoleffe: toccato il fondo, si dice, si dovrebbe risalire ma, sembra, valga solo per gli altri.

Omar Correia

C’era curiosità, molta, per conoscere come Pep Clotet avrebbe schierato la sua prima Triestina: subito, il nuovo tecnico, fa capire che non guarda indietro, nel senso degli ultimi impegni alabardati, ma vuole ribadire che lui ha in testa il suo modulo preferito e altrettanto dovranno fare i suoi giocatori. Nella lista di gara sono due le novità tra gli uomini che vanno in panchina perchè tornano disponibili D’Urso e Thordarson mentre continuano ad essere assenti Voca, Rizzo, Ballarini, Bianconi e lo squalificato Vertainen.

Clotet decide di affidarsi all’esperienza dei due centrali difensivi Struna e Frare con Germano e Bijleveld a presidiare le fasce. Correia davanti alla difesa con Braima e Attys, Kiyine a sostenere Olivieri e Krollis.

Padroni di casa con l’ex Lambrughi in maglia gialla con inserti azzurri, come i calzoncini e i calzettoni mentre la squadra alabardata indossa la classica divisa da trasferta, completo bianco con inserti rossi; il portiere Cordaro è in completo nero mentre il collega Roos veste il suo “total red” che fa risaltare scarpini e guantoni bianchi.

L’inizio degli alabardati e confortante: i giocatori sembrano molto determinati, corrono parecchio, cercano di arrivare attorno all’area avversaria per tentare qualche buona conclusione. Si muovono bene mentre i padroni di casa sembrano in soggezione e costretti a difendersi: ci provano Correia dalla distanza, poi Olivieri che si muove molto, soprattutto sulla fascia sinistra, ma per entrambi la mira punta verso l’alto.

E’ la punta di casa, Parker, a d impegnare di testa Roos che non si fa sorprendere mentre gli alabardati continuano a comandare le fasi di gioco anche se non riescono ad essere pericolosi: entrano spesso nell’area avversaria ma, in qualche modo, vengono sempre tamponati dai difensori quando cercabno la soluzione verso la porta, tanto che Cordaro non deve praticamente intervenire.

Il portiere lombardo, però, deve salvare la sua porta a poco dalla conclusione del tempo quando Attys imposta una bella ripartenza che sviluppa verso il centro per Braima, pronto a lanciare Krollis che, tagliando dalla destra, incrocia al limite dell’area per scagliare il suo sinistro. Pallone dal basso verso l’alto che Cordaro sfiora appena mandandolo sulla traversa.

All’occasione alabardata fa riscontro, poco dopo, un lungo traversone di Jaouhari che pesca in area Albertini che conclude prontamente ma trova Roos pronto a respingere.

Umberto Germano

Al rientro in campo dopo l’intervallo, Triestina subito determinata: rilancio della difesa di casa, pallone rimesso nuovamente al limite dell’area dove è diabolico Olivieri a colpire immediatamente. Cordaro ha un gran riflesso e riesce a tenere inviolata la sua porta.
Risposta immediata della pergolettese sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Parker che di etsta insidia la porta alabardata.

Una possibilità per Scarsella che sbaglia però l’impatto con la palla, poi una bella iniziativa di Cerasani non ha collaborazioni dai compagni, Correia si prende un giallo per un fallo su Parker, Attys prova un destro da fuori area che viene deviato in calcio d’angolo che, poi, non produrrà granchè.

Spinge la Triestina, soprattutto sulla sinistra: Attys va in penetrazione fin sul fondo ma Stante riesce a deviare: poi e Kiyine a giocarla con abilità nella stessa zona ma il suo invito al centro non trova compagni in grado di tentare la battuta a rete.
Ancora Attys s’impegna sulla sua fascia: fa tutto bene, entra in area ma, quando va al tiro perde l’equilibrio e va malamente a terra.

Dopo un’ora e venti, Clotet decide di dar fiato a tre dei suoi: fuori Struna, forse con un piccolo malanno, Attys e Kiyine per dar spazio a Jonsson, Moretti e D’Urso: non cambia l’assetto tattico.
Tre minuti dopo i campi, un fallo diBijleveld sulla trequarti permette a Cerasani di battere lungo in area: qualcuno la sfiora, il pallone resta nella mischia e Arini è il più rapido a calciare e supera Roos.

C’è anche un consistente recupero ad allungare la partita ma la Triestina ha esaurito fantasia ed energie: ci prova ma i padroni di casa, con la carica del gol da difendere, non fanno complimenti e arrivano sempre primi.

Photocredit sito ufficiale Triestina Calcio 1918