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Ufficiale: Stefano Bossi alla corte di Marco Legovich

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Dopo i rumors sempre più insistenti delle ultime settimane, è ora messo nero su bianco il ritorno di Stefano Bossi in maglia biancorossa. Un corteggiamento durato anni, nei quali il play triestino non ha mai fatto mistero di voler giocare nuovamente, dopo cinque anni dalla sua partenza, con i colori della sua città. Con Bossi è completata la parte di roster riguardante i playmaker, dopo la riconferma anche di Corey Davis. Per Legovich ora sarà essenziale trovare tre stranieri all’altezza (l’ultimo italiano oltre a Bossi, Lever, Campogrande e Deangeli sarà un giovane dalle buone prospettive), se verranno confermate le voci che vogliono AJ Pacher ormai vicinissimo alla firma.

Queste le parole del presidente Mario Ghiacci: “Il ritorno di Stefano a casa è un bellissimo segnale per questa squadra per diverse ragioni: in primo luogo perché sappiamo quanto valga per un triestino indossare questa maglia, quanto questa cosa possa fare la differenza nella capacità di dare tutto per questa gente e per questi colori. Secondo perché è un’ulteriore conferma del buon lavoro fatto. Se tanti giocatori che passano per Pallacanestro Trieste vogliono tornarci, un motivo ci sarà. Quindi: ben tornato Stefano!”. Per coach Marco Legovich“Dopo il rinnovo di Corey Davis completiamo il reparto playmaker con l’arrivo di Stefano un giocatore che conosciamo e di cui è noto l’attaccamento alla maglia di Trieste. In questi anni siamo rimasti in contatto e non mi ha mai nascosto la volontà di tornare, un giorno, a vestire la maglia biancorossa. Ora questa possibilità si è concretizzata e sono convinto che sia dal punto di vista tecnico che morale, trattandosi di un uomo di spessore, possa essere una scelta giusta e proficua tanto per lui quanto per noi. Quando abbiamo parlato gli ho presentato il ruolo che andrà a ricoprire in squadra e lui l’ha accettato subito con grande entusiasmo per poter tornare a casa ed esordire in Serie A. Sono convinto che saprà ritagliarsi spazio e minuti con il lavoro in allenamento come ha sempre fatto nel corso della sua carriera”.

Bossi, classe 1994, è una point guard di 190 cm. Cresciuto nell’Azzurra Trieste a livello giovanile, esordisce da professionista ad Udine a soli 16 anni. Dopo l’esperienza all’APU, una breve parentesi all’Aquila Trento, poi a Trapani in A2. Dalla Sicilia nel 2015 arriva in prestito alla Pallacanestro Trieste, dove disputa 82 partite in due anni, conquistando in entrambe le stagioni i playoff e la sfortunata finale persa contro la Virtus nel 2017. Successivamente, torna a Trapani, poi a Piacenza dove raggiunge una sofferta salvezza. Le ultime due stagioni lo vedono protagonista, sempre in A2, prima ad Orzinuovi, poi all’Urania Milano, dove chiude con 9.7 punti, 4.2 rimbalzi e 4.5 assist a partita.