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Triestina subito fuori dalla Coppa

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TRIESTINA-ARZIGNANO 0-1
MARCATORE:st 24′ Antoniazzi
TRIESTINA: Mastrantonio, Ciofani (st 22′ Ghislandi), Rocchi, Di gennaro, Sarzi Puttini (st 1′ Rocchetti), Furlan, Pezzella, Lollo (pt 28′ Lovisa), Felici, Adorante (st 30′ Ganz), Minesso (st 22′ Petrelli). All. Bonatti.
ARZIGNANO: Saio, Nchama, Fyda (st 43′ Grandolfo), Bordo ( st 19 Casini), Cariolato (st 30′ Zanella), Piana, Davi, Lunghi (st 19′ Cester), Grosso, Tremolada, Tardivo (st 19′ mAntoniazzi). All. Bianchini.
ARBITRO: Gemelli di messina.
NOTE. Ammoniti Lollo, Sarzi Puttini, Davi, Ciofani, Cariolato, Saio.

Subito fuori dalla Coppa Italia, seconda sconfitta stagionale della Triestina, superata da un Arzignano che fa il compitino e una volta trovato il gol sull’ennesima distrazione alabardata, serra le file, spreca anche l’occasione per mettere al sicuro il risultato e si gode il passaggio di turno che lo porterà ad incrociare, nella prossima di Coppa, il Vicenza per un derby dal sapore tutto particolare tra i sostenitori del baccalà alla vicentina e quelli delle beccacce all’arzignanese. Divagazione gastronomica a parte, l’Arzignano festeggia a lungo alla fine della partita, rendendo ancor più evidente la disarmante prova degli alabardati.

Inutile discutere, a risultato acquisito, dell’importanza o meno della competizione rispetto i prograsmmi societari ma, vien da osservare, nel momento uin cui la squadra alabardata era riuscita grazie all’impennata finale contro la Virtus Verona a trascinarsi dietro il favore della tifoseria, una battuta d’arresto a tre giorni di distanza cancella immediatamente ogni buona impressione facendo ripiombare nell’anonimato o quasi la squadra.

Mattia Felici

Abbastanza logico attendersi il tourn-over della formazione alabardata per dare riposo a chi, con tutta probabilità dovrà cercare in campionato di tornare da Sesto San Giovanni con qualcosa di utile contabilmente per la classifica: oltre a Mastrantonio, c’è spazio per Felici, che risulterà tra i migliori, Lollo, messo fuori da un malanno sembra muscolare, Rocchi che si distingue per la stazza, Ciofani e Adorante mentre Furlan, Pezzella, Di Gennaro e Sarzi Puttini fanno gli straordinari. Con un po’ più di spregiudicatezza, magari vedere subito in campo Petrelli per un Minesso che proprio non gira, o Sottini e Rocchetti, magari avrebbe potuto portare un po’ di entusiasmo in più per la voglia dei più giovani di mettersi in mostra.

Partita non certo esaltante, ravvivata solo da qualche sprazzo di gioco ma sono episodi sporadici, come in apertura di partita la parata di Mastrantonio che manda la sfera sulla traversa, o l’unico tentativo di Minesso dal limite messo oltre la traversa dal portiere. C’è anche un gol alabardato, ma lo segna Di gennaro, abbastanza nettamente in fuorigioco, per cui non lo si può nemmeno considerare.
Succede poco, tengono desta l’attenzione gli spunti di Furlan e Felici che sono intraprendenti ma non riescono a mettere il tocco decisivo che crei scompensi nell’area avversaria.

Non cambia granchè la partita nella ripresa: cerca di far gioco la squadra di Bonatti ma è improduttiva, l’Arzignano aspetta e prova a ripartire finchè non riesce, con l’appena entrato Antoniazzi a beffare il pacchetto dei difensori alabardati non lontano dal palo di destra difeso da Mastrantonio. Come nelle precedenti partite, ci si aspetta la reazione nervosa degli alabardati che sembra abbiano bisogno di andar sotto per salire alla ribalta: le cose migliori le fa Ganz quando arrivano palloni in area, mA stavolta non riesce la deviazione decisiva per mandare almeno ai supplementari la contesa.