PALLAMANO TRIESTE-BRIXEN 35-26
PALLAMANO TRIESTE: Postogna, Zoppetti, J. Radojkovic 1, Aldini 4, Dapiran 7, Hrovatin 5, Mazzarol 1, Nocelli, Pernic 2, Mitrovic 1, Di Nardo, Visintin, Stojanovic, Sandrin, Pagano 4, Bratkovic 10. All. F. Radojkovic
BRIXEN: Sampaolo, Ploner, Di Giulio 3, Fantinato 1, Arcieri 10, Brugger 3, E. Iballi 1, A. Iballi, Basic 2, Muehloegger, Mitterrutzner 5, Hamzic 1, Cutura, Schatzer. All. Neuner.
ARBITRI: G. Fato e L. Guarini.
A momenti, sembrava di esser tornati ai tempi degli scudetti a ripetizione: negli ultimi tempi, mai la formazione triestina si era espressa su livelli quasi entusiasmanti come quelli visti contro Brixen.
Minuti di grandissima difesa, di soluzioni d’attacco quasi irresistibili e, mettiamoci pure, la capacità di non perdere la testa in momenti difficili, come quelli attraversati nei primi minuti della ripresa quando le decisioni arbitrali, forse un po’ a senso unico, avevano costretto la squadra di Radojkovic a cercare di arginare gli avversari con tre, quattro uomini fuori per tantissimi minuti. Passato il momento critico, Trieste ha ritrovato pian piano lo slancio e la determinazione migliori ed ha concluso con una prova di forza davvero impressionante, prendendosi il margine incolmabile che ha lasciato i biancoverdi altoatesini, reduci dall’aver battuto nientemeno che i campioni d’Italia di Conversano, quasi incapaci di contrastare la carica alabardata.
Inizio, come di consueto, non brillantissimo di Trieste che sbaglia più di qualcosa in attacco, anche se rimedia sui tentativi ospiti: passano oltre tre minuti prima che il punteggio si sporchi: brissinesi avanti fino al 6-4, con Trieste in gol con Hrovatin, Aldini, Dapiran e Bratkovic, ma restano con l’uomo in meno e la squadra di Radojkovic s’illumina. Bratkovic e Dapiran segnano a ripetizione, Pagano, Mazzarol e Radojkovic collaborano e piazzano tre break di 5-0 e due 3-0 che scavano il solco prima di andare in vantaggio al riposo sull’ 18-11. L’inizio della ripresa consente a Bressanone di ridurre lo svantaggio ma c’è subito la risposta di Bratkovic e Dapiran a risistemare il vantaggio. Poi qualcosa s’inceppa, perché i triestini si fanno pescare in difese forse troppo intimidatorie e a turno scontano i due minuti di penalità in sequenza, che li costringono fino ad essere in tre soli davanti a l proprio portiere. Bressanone ne approfitta per rifarsi sotto e la partita diventa equilibrata con gol e controgol da entrambe le parti: Bratkovic movimenta il punteggio triestino, Zoppetti si esibisce in un paio di interventi decisivi e, a partire dal 20’ di gioco, la musica cambia: Hrovatin, due volte, e Pagano girano pagina allo spartito e parte il finale in crescendo: Aldini e Hrovatin, poi Pernic e Bratkovic a porta vuota, ed ancora Aldini, inframezzato da Dapiran, concludono con gli acuti finali per il lungo applauso conclusivo dei tifosi, tornati rumorosi e caldissimi sulle gradinate di Chiarbola.
IL PROGRAMMA
Carpi-Cassano Magnago 30-26
Bozen-Alperia Merano 27-26
Trieste-Brixen 35-26
Sparer Eppan-Junior Fasano 32-32
Pressano-Teamnetwork Albatro 27-21
Secchia Rubiera-Raimond Sassari 21-38
Rip.: Conversano
LA CLASSIFICA
Junior Fasano punti 9
Raimond Sassari* 8;
Conversano “, Alperia Merano e Brixen 6;
Sparer Eppan Pressano* e Bozen 5;
Pallamano Trieste* 4;
Cassano Magnago, Carpi e Secchia Rubiera* 2;
Teamnetwork Albatro 0.
*una partita in meno
IL PROSSIMO TURNO ( 23/10)
Raimond Sassari-Conversano
Brixen-Secchia Rubiera
Teamnetwork Albatro-Sparer Eppan
A&S Junior Fasano-Bozen
Alperia Merano-Pressano
Cassano Magnago-Pallamano Trieste
Rip.: Carpi