ORTIGIA SIRACUSA – PALLANUOTO TRIESTE 9-5 (3-0; 1-3; 3-1; 2-1)
ORTIGIA SIRACUSA: Tempesti, Condemi, Abela, Rocchi 1, Di Luciano, Ferrero 1, Giacoppo, Gallo 3, Mirarchi 2, Rossi 1, Vidovic 1, Napolitano, Piccionetti. All. Piccardo
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Buljubasic, Razzi 1, Turkovic, Jankovic, Milakovic 2, Vico, Mezzarobba 1, Bini, Mladossich, Persegatti. All. Bettini
Arbitri: Castagnola e Brasiliano
NOTE: usciti per limite di falli Petronio (T) e Bini (T) nel quarto periodo; espulso per proteste Bini (T) nel quarto periodo; superiorità numeriche Ortigia Siracusa 3/9 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 4/11
Niente da fare. Nella gara di ritorno della finale per il quinto posto della serie A1 maschile, alla “Paolo Caldarella” la Pallanuoto Trieste è stata battuta per 9-5 dall’Ortigia Siracusa. I siciliani ribaltano a loro favore la differenza reti nel doppio confronto e si prendono la qualificazione alla prossima Euro Cup. Per la squadra del main-sponsor Samer & Co. Shipping arriva comunque un sesto posto che rappresenta un risultato comunque positivo al termine di una stagione davvero tormentata. “Ora ovviamente c’è tanta delusione – analizza l’allenatore Daniele Bettini a fine match – ci abbiamo comunque provato, però siamo stati troppo imprecisi al tiro”.
La cronaca. L’Ortigia recupera l’ex mancino della nazionale Gallo e soprattutto il tecnico Piccardo, che torna in panchina dopo diverse settimane. I padroni di casa partono forte: Vidovic in superiorità, Gallo su rigore e Mirarchi con l’uomo in più confezionano il 3-0 di fine primo periodo, che cancella subito il +3 alabardato della gara di andata. In apertura di seconda frazione i siciliani scappano sul 4-0 con Mirarchi (superiorità), ma finalmente arriva la reazione della Pallanuoto Trieste. Milakovic segna due volte con l’uomo in più, poi una stoccata di Mezzarobba a 20’’ dalla fine del tempo vale il 4-3 di metà gara. Nel terzo periodo l’Ortigia imprime un’ulteriore accelerazione. Gallo segna due reti a stretto giro (dalla distanza e in superiorità), Petronio accorcia sul 6-4, Rossi trova la traiettoria giusta sul primo palo per il 7-4. Ci si gioca tutto nell’ultimo periodo. Nel giro di 120’’ Ferrero e l’ex Rocchi colpisco dalla distanza per il 9-4, Trieste ci prova ma sbatte ripetutamente su Tempesti, fino al gol del 9-5 siglato da Razzi in doppia superiorità a 53’’ dalla fine. A 10’’ dalla sirena gli alabardati gestiscono l’ultimo possesso, quello che potrebbe valere almeno i rigori, ma la difesa biancoverde fa buona guardia.
“Intanto complimenti all’Ortigia – chiude il d.s. Andrea Brazzatti – sono una squadra da Champions e l’hanno dimostrato. Noi siamo andati subito sotto, poi abbiamo fatto tanta fatica a restare aggrappati al match. Forse potevamo essere più precisi con l’uomo in più, chiudiamo così una stagione che considerati i tantissimi problemi avuti resta comunque positiva”.
Credit by Ufficio Stampa Pallanuoto Trieste