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Trieste chiude il cerchio con Justin Reyes

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(Photo Credit: profilo Facebook ufficiale Pallacanestro Trieste)

Cinque reduci dalla cavalcata vincente della primavera 2024, due “scommesse” alla prima esperienza in Italia (ma visto il curriculum difficile parlare di scommessa in senso stretto), tre nuovi arrivi di lusso con lunga esperienza nel nostro campionato. Ed un trio che a Varese due stagioni fa aveva dato spettacolo. Con la firma di Justin Reyes, accolta con sollievo ed entusiasmo dalla piazza, si chiude l’allestimento del roster che dovrà affrontare la Serie A agli ordini di Jamion Christian. Un roster che sulla carta appare equilibrato e costruito con intelligenza, sebbene rimanga qualche dubbio sulla tenuta della cosiddetta “second unit”, con italiani che nell’ultima stagione, specie nei momenti cruciali, avevano faticato a trovare spazio nella serie cadetta, ma che magari, alleggeriti da responsabilità cruciali ed investiti di soli compiti da specialisti in cui eccellono, potrebbero per assurdo incontrare meno difficoltà nella massima serie. Per una valutazione più precisa e circostanziata, però, è opportuno e prudente attendere i primi allenamenti e soprattutto le prime uscite di precampionato, anche perchè i cosiddetti power rankings agostani sono scientificamente smentiti dal campo, rivelandosi puro spreco di tempo e neuroni. Il raduno è fissato per il 18 agosto, e la società sta lavorando alla clemente per sbrogliare tutte le incombenze burocratiche in modo da avere tutti i giocatori presenti fin dal primo giorno. Ma chi è a Trieste inizierà già a lavorare la prossima settimana agli ordini di coach Christian, talmente impaziente di ricominciare l’avventura triestina da tornare in città una decina di giorni prima.

Queste le parole del GM Michael Arcieri a proposito della riconferma di Reyes: “Il ritorno di Justin a Trieste ha un grande significato per la nostra organizzazione e per me personalmente. Ho ingaggiato Justin solo pochi giorni dopo il mio arrivo in Italia nel 2022 e ho osservato con grande orgoglio e soddisfazione la sua crescita come uomo e come giocatore. Nelle partite più importanti, Justin ha sempre dato il meglio di sé. Il suo impegno nell’influenzare il gioco su entrambi i lati del campo, la sua abilità d’élite nei rimbalzi e nel segnare da tutte e tre le posizioni, insieme alla sua innata disponibilità e capacità di fare tutto ciò che la squadra richiede, sono caratteristiche speciali in un giocatore e lo rendono fondamentale per il nostro successo nella prossima stagione. Siamo estremamente felici che Justin e Savannah abbiano scelto di fare di Trieste la loro casa e li accogliamo nuovamente con il massimo calore ed entusiasmo.”

Reyes fu una delle prime scelte di Arcieri all’inizio della sua avventura al fianco di Luis Scola a Varese, e con il giocatore ha instaurato un rapporto di reciproca stima anche e soprattutto dal punto di vista umano, tanto da pensare immediatamente a lui come opzione ideale su cui partire a costruire un roster che potesse provare immediatamente a risalire in serie A. Reyes, contro ogni probabilità alla luce del livello tecnico del giocatore, accettò invece la sfida, e si rivelò, con disarmante evidenza dei fatti, la vera arma vincente della stagione, al netto dell’infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per più di due mesi. I numeri dell’ultima stagione parlano da soli: doppia doppia da 17+10 in stagione regolare, addirittura media punti più alta (18 a partita) durante i playoff, durante i quali, nonostante un rientro in campo affrettato dalla necessità e qualche perdurante problema al ginocchio gonfio, si dimostrò letteralmente immarcabile per qualunque avversario, specie grazie al fatto che fu impiegato prevalentemente da ala piccola, ruolo che presumibilmente sarà chiamato a ricoprire anche nella prossima stagione. Certo pensare ad un veloce gioco in contropiede spinto da Ross, Brown, Uthoff o Reyes è preludio di grande spettacolo.

Completato il lavoro di scouting, magari tenendo il radar acceso per captare qualche eventuale irrinunciabile occasione sul mercato degli italiani, lo staff biancorosso si può godere qualche giorno di relax prima dell’avvio di una stagione che si preannuncia intensa ed entusiasmante. Ora, però, il pallone passa in mano al pubblico: da lunedì si apre la vendita libera degli abbonamenti, ed alla luce di una campagna ben pensata ed adatta a tutte le tasche, con una squadra di questo livello, non ci può aspettare nulla di diverso da un nuovo record di tagliandi stagionali staccati.