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Trieste allunga

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TEAM HANDBALL MASCALUCIA-PALLAMANO TRIESTE 1970 21-27 (12-15)
TEAM HANDBALL MASCALUCIA: Coppola, Mirotta, Bianchi 4, Squillaci 1, Consoli 2, Costanzo, Battiato 2, Giuffrida Franc. 1, Quattrocchi 1, Barbagallo 2, Tilotta, Giuffrida Carm. 4, Villani, Cardullo 2, Di Benedetto, Pereyra 2. All. Randis Massimo
PALLAMANO TRIESTE 1970: Postogna, Garcia, Ganz L., Del Frari 1, Mazzarol 2, Pernic 3, Urbaz 5, Parisato, Andreotta 1, Vanoli, Nait 2, Sandrin, Muñoz 11, Huësmann 2. All. Carpanese Andrea
ARBITRI: Bettino Nunzio – Bozzanga Sergio
PENALTY (SEGNATI / TIRATI): Team Handball Mascalucia 0/3, Pallamano Trieste 1970 3/3 (3 Muñoz)

La Pallamano Trieste 1970 ingrana la quarta. La compagine allenata da coach Andrea Carpanese sbanca il PalaWagner di Mascalucia (Catania), con il punteggio di 21-27, allungando così la striscia di successi filati in questo positivo inizio di stagione, confermandosi la capolista del campionato di Serie A Silver (unica squadra a punteggio pieno dopo le prime 4 giornate). Successo meritato, quello giuliano, ottenuto al termine di una contesa combattuta nel punteggio sino a 20’ dal termine, per meriti oggettivi di un Team Handball Mascalucia gagliardo e desideroso di cancellare il tanto agognato 0 alla voce vittorie stagionali. Recriminazioni in casa siciliana per i tre errori pesanti dai sette metri, in altrettanti frangenti “caldi” del match.  Sabato prossimo il Trieste andrà a sfidare Romagna, vittorioso nel derby emiliano con il Bologna United e diretta inseguitrice in classifica dei biancorossi al pari di Molteno e Belluno.

Raoul Muñoz, implacabile

Coach Massimo Randis recupera fra gli “arruolabili” il nuovo acquisto Nahuel Pereyra, affidandosi però inizialmente al seguente starting seven: Matteo Mirotta fra i pali, Francesco e Carmelo Giuffrida sulle ali, capitan Giuseppe Barbagallo in posizione di pivot e il trio Consoli – Squillaci – Bianchi a comporre la linea dei terzini. In casa Pallamano Trieste 1970, coach Andrea Carpanese lancia dal 1’ sia capitan Alex Pernic che Raul Jover Muñoz, rispettivamente in posizione di pivot e di centrale. La formazione base giuliana viene completata da Facundo Garcia (portiere), Federico Urbaz (ala sinistra), Joel Huësmann (terzino sinistro), Federico Vanoli (terzino destro) e Gabriel Mazzarol (ala destra). A scattare inizialmente meglio dai blocchi è la Pallamano Trieste 1970, che infila subito un parziale di due reti grazie a Muñoz e Huësmann. Mascalucia non si scompone e chiude immediatamente il gap con le segnature del mancino Francesco Giuffrida e del terzino Dario Consoli. Trieste trova a più riprese il vantaggio, ma Mascalucia dimostra che il “blowout” di Bologna è stato un episodio isolato. Gli etnei, trascinati dal caloroso pubblico di casa, restano infatti aggrappati al match trovando giocate utili da tutti gli effettivi: saranno ben 10 i giocatori con almeno una rete alla fine della prima frazione. Al minuto 13’ irrompe nel match il già citato Pereyra, fiore all’occhiello dalla mirata campagna di rafforzamento mascalucese; alla prima azione il terzino italo-argentino batte Garcia e regala ai padroni di casa il primo vantaggio del match (7-6). La reazione giuliana è pressoché immediata, animata dalle segnature di Urbaz e Muñoz, che sancisce il controsorpasso biancorosso sul 7-9. Mascalucia ristabilisce nuovamente la parità al minuto 19 (Quattrocchi), senza però riuscire a tornare a condurre. Urbaz e Pernic riportano Trieste sul +2 (9-11), successivamente è Mazzarol a segnare la rete dell’11-14. Il cuscinetto di tre reti di vantaggio perdura sino alla sirena di metà gara (12-15). L’inizio di ripresa vede Trieste subire il rientro convinto degli etnei, trascinati dai gol della premiata ditta Bianchi – Giuffrida (17-17 al minuto 38). Trieste, pur in situazione di inferiorità numerica, ritrova il vantaggio grazie al solito Muñoz. Mascalucia prova a serrare nuovamente le fila, pareggiando i conti con il positivo Cardullo, ma poi si vede costretta a cedere il passo alla compagine giuliana. La Pallamano Trieste piazza infatti un break aperto di 5 reti a 0 che di fatto ipoteca il quarto successo stagionale biancorosso, grazie a Urbaz, Muñoz e Del Frari. Nelle battute finali ci pensano Garcia e Nait a completare l’opera per il 21-27 finale.

Credit by Ufficio Stampa Pallamano Trieste 1970
Photocredit by Ervin Skalamera 

I RISULTATI
Campus Italia-Metelli Cologne 30-32
Lanzara-Verdeazzurro Sassari 27-30
Len Solution Carpi-Salum. Riva Molteno 20-29
Team Mascalucia-Trieste 1970 21-27
Romagna Handball-Bologna United 28-27
Belluno-Haenna
25-20

LA CLASSIFICA
Pallamano Trieste punti 8;
Romagna Handball, Salumificio Riva Molteno, Belluno 6;

Metelli Cologne, Len Solution Carpi 5;
Campus Italia 4;
Haenna 3;
Bologna United, Verdeazzurro Sassari 2;
Lanzara 1;
Team Mascalucia 0.