Nella “Sala delle Spade” del Civico Museo Orientale di Trieste, è stato presentato oggi (venerdì 13 gennaio) il programma del4° Torneo di calcio transfrontaliero under 15 che, dopo due anni di sosta forzata a causa della pandemia, riparte con la partecipazione di Polispotiva Opicina, Roianese, San Luigi, Trieste Victory Academy, Zarja, Dekani, Izola, Koper, Portorož-Piran e Tabor Sežana.
Sono intervenuti l’assessore comunale allo Sport Giorgio Rossi, il presidente del CONI regionale Giorgio Brandolin, il presidente della Federazione slovena di Capodistria Borut Knafelc, il presidente del Comitato regionale LND – FVG Ermes Canciani. Presenti anche i rappresentanti delle 10 società calcistiche che hanno aderito all’iniziativa.
Organizzato dalla Delegazione Provinciale di Trieste assieme al Comitato MNZ Koper il torneo partirà il prossimo 26 gennaio, con la prima di 5 giornate ( e poi il 2, il 9, il 23 febbraio e il 2 marzo, in pratica un girone di sola andata, sui diversi campi delle società partecipanti). Tutte le squadre italiane incontreranno solamente le squadre slovene e al termine degli incontri della prima fase si terranno le semifinali (previste per il 16 marzo) che vedranno le due migliori squadre italiane incontrarsi tra di loro per stabilire la squadra che parteciperà alla finalissima, mentre la stessa cosa avverrà per le squadre slovene. La finalissima si terrà il 6 aprile (non è ancora stato deciso il terreno di gioco della finale) e sarà tra la migliore squadra italiana e la migliore slovena. Interessante anche le modalità per le designazioni arbitrali, che vedranno gli arbitri italiani dirigere le partite che si disputeranno in Slovenia e gli arbitri sloveni dirigere in Italia. Da ricordare che la prima edizione del Torneo transfrontaliero nel 2018 è stata vinta dall’Izola, la seconda ha visto il successo del Trieste Calcio, mentre la terza è stata bloccata dalla pandemia.
“Credo che manifestazioni sportive come questa – ha detto l’assessore Giorgio Rossi – che comprende quell’area geografica che va da Trieste a Lubiana Vienna e Zagabria, rappresentano il futuro per le nuove generazioni. Da queste piccole cose nasce infatti quel senso di solidarietà e di partecipazione di cui i ragazzi hanno bisogno. E’ un importante elemento educativo, rispetto a quello che è stato un passato tragico di queste terre. Il Torneo transfrontaliero rappresenta un’iniziativa importante non solo sotto il profilo sportivo ma anche sociale e sono felice che riprenda”.
Ricordando come a Gorizia e Nuova Gorica un analogo torneo viene portato avanti con ottimi risultati da 17 anni, il presidente Giorgio Brandolin ha ribadito il valore dell’iniziativa, sottolineando come tutto ciò “contribuisce a favorire anche a livello giovanile un confronto tecnico tra la scuola calcistica latina e quella slovena, ma sopratutto dà l’opportunità di vivere il calcio in modo diverso con un positivo confronto tra diverse realtà”. Soddisfazione anche nelle parole del presidente della Federazione slovena di Capodistria Borut Knafelc che ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questa quarta edizione, che fa si che “con il pallone si va oltre il confine ed è questo il valore più grande”. Un forte plauso con un rinnovato impegno anche da parte del presidente del Comitato regionale LND – FVG Ermes Canciani che ha confermato “l’ambizione di fare un passo avanti e di elevare il torneo a campionato, coinvolgendo poi anche la Croazia e dando ancor più lustro all’evento”.
Credit by Giovanni Cernoia – Ufficio Stampa Comune di Trieste