Recuperato almeno un pizzico di morale dopo il pareggio conquistato in rimonta con il Legnago, la Triestina è chiamata subito ad un nuovo impegno, stavolta in trasferta, sul campo del Fiorenzuola, formazione che naviga sul fondo della graduatoria.
La situazione, se non totalmente cambiata, si è forse un po’ schiarita e dipenderà molto proprio dalle tre prossime gare – dopo ci saranno Lignano e Pro Sesto – riuscire a capire se la squadra riuscirà a riprendere il cammino e mantenersi in quota oppure se continuerà il suo indecifrabile momento.
“La rimonta nella partita col Legnago può e deve essere un trampolino di lancio – ha dichiarato l’allenatore Bordin – dobbiamo ripartire da quello. Ho chiesto ai ragazzi di essere coraggiosi e di esserlo molto tempo prima: può succedere di subire un gol ma, in quel momento, bisogna avere concentrazione e coraggio per rimetterla in piedi. Di fronte avremo un avversario agguerrito e sicuramente più riposato, non avendo giocato lo scorso turno. Ma siamo agguerriti anche noi e vogliamo fare punti importanti per il nostro obiettivo, cerchiamo di non farci sfuggire questa opportunità e andiamo in campo convinti di poter fare la nostra partita.”
Ormai acclarato che il modulo sarà quello caro a Bordin, ci saranno un paio di problemi da risolvere circa gli uomini da mandare in campo perchè, nella linea a tre davanti a Matosevic – non ci sarà Struna uscito malconcio dalla partita contro il Legnago. A sostituirlo dovrebbe essere Rizzo, anche se non è escluso un ricorso a Ciofanied alla sua esperienza. Mancheranno anche Ballarini, finora mai utilizzato, e Germano che ha ottenuto un permesso speciale.
Osservato speciale, il Centrocampo: se Pavlev e Anzolin dovrebbero venir confermati, più difficile ipotizzare gli altri tre della linea di centrocampo: Correia, pur fuori fase, sembra mantenere le “chanches” superiori a Fofana, Celeghin e Vallocchia hanno dato sempre solidità a meno che Bordin non pensi a cambiar qualcosa inserendo El Azrak (se non il rientrante D’Urso) con licenza di avanzare per supportare le due punte Lescano e Redan.
Inutile pensar di fare tante supposizioni, anche perchè non ci sono stati tempi tecnici per provare tante soluzioni per cui sembra più logico ripartire dalla formazione di sabato scorso a Fontanafredda e cambiare magari qualcosa a partita iniziata.
Credit by Emilio Ripari Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918
IL PROGRAMMA (6/3)
Alessandria-Trento 0-1
Arzignano-Albinoleffe 0-0
Atalanta U23-Lumezzane 1-0
Legnago-Pergolettese 2-1
Pro Patria-Pro Vercelli 2-1
Pro Sesto-Giana Erminio 0-0
Mantova-Virtus Verona (5/3; 20.45)
Fiorenzuola-Triestina (18.30)
Novara-Renate
Padova-Vicenza
LA CLASSIFICA
Mantova punti 68;
Padova 64;
Atalanta U23 50;
Vicenza 49;
Triestina, 47;
Legnago 45;
Lumezzane 42;
Virtus Verona, Pro Vercelli, Pro Patria, Albinoleffe, Giana Erminio 39;
Trento 38;
Renate 36;
Arzignano 35;
Pergolettese 33;
Novara 31;
Fiorenzuola 27;
Pro Sesto 22;
Alessandria 18.
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