UNDER 19
FRIULI VENEZIA GIULIA – PIEMONTE VALLE D’AOSTA 3 – 1 (d.t.s.)
FRIULI VENEZIA GIULIA Blasizza, Brunner, Coluccio, Degano (6’ st Flaiban), Greco, Marmoreo (1’ st Pandolfo), Meneghetti, Pian, F. Trebez (15’ st Madi), M. Trebez, Zecchini (21’ pt Osmani). A disposizione: Guiotto, Badolato, Coradazzi, Stefani. All: Bortolussi.
PIEMONTE VA Vergna, Birtolo, Bertagnon (1’ sts Massaro), Chelotti, Deljallisi (14’ st Salomon), Guzman (11’ pts Boena), Giraudo (45’ st Capogna), Isufi, Orsi, Rizzo, Sacco. A disposizione: Valente, Ceta, Chelarescu, Chianese, Muratore. All: Russo.
Arbitro Matranga di Palermo (Pennisi di Catania e Quartaronella di Messina).
Marcatori Al 8’ Isufi; nella ripresa, al 34’ Flaiban; al 5’ pts Madi, al 7’ pts Osmani (rigore).
Note Recupero: 3’ 5‘ 1’ e 2. Calci d’angolo: 6 a 5 per il Piemonte. Ammoniti: Guiotto (dalla panchina), Osmani e Coluccio.
Sette anni dopo il Friuli Venezia Giulia è di nuovo campione d’Italia con la selezione Under 19. Al termine di 120’ giocati al limite della perfezione la compagine di Roberto Bortolussi supera meritatamente il Piemonte e con il suo capitano Degano alza al cielo di Taormina la coppa consegnatagli dalle mani di Giancarlo Abete, presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Clamorosa l’immediata occasione per il vantaggio del Friuli Venezia Giulia, giunta dopo 7’ di gioco quando Filippo Trebez di testa, dal corner di Degano, anticipa l’uscita di Vergna prima che quest’ultimo, con balzo felino, riesca a respingere la palla prima che la stessa oltrepassi la linea di porta e Piemonte che all’offensiva seguente va in vantaggio: Guzman raccoglie la rimessa laterale di Birtolo e calcia dal vertice dell’area trovando la respinta di Blasizza sui piedi di Isufi, libero di insaccare da due passi. Galvanizzato dal vantaggio prova a spingere il Piemonte, a un passo dal raddoppio al 18’ quando il corner di Sacco pesca Isufi a due passi dalla porta, con il suo colpo di testa sul quale si supera Blasizza per la presa, mentre serve attendere il 36’ per la risposta del Friuli Venezia Giulia, affidata a Pian il cui tiro dal limite, smorzato da Giraudo, è bloccato in due tempi da Vergna. Ci prova la compagine di Roberto Bortolussi e al 40’ Filippo Trebez raccoglie a centro area il traversone di Coluccio e calcia di prima intezione, trovando ancora Vergna attento alla presa, mentre dalla parte opposta, al 1’ di recupero, il sinistro dal limite di Sacco sfila il palo ed esce.

Ripresa con Friuli Venezia Giulia che, in avvio, ci prova per due volte con Coluccio: prima il suo calcio di punizione aggira la barriera ma non inquadra la porta e poco dopo, dal limite, calcia fuori. Preludio alla colossale occasione per il pari, quando il traversone dalla destra di Brunner è raccolto da Marco Trebez per il diagonale sinistro che supera Vergna, ma è respinto sulla linea da Chelotti. Difende e prova a ripartire il Piemonte e al 21’ il destro dal limite di Bertagnon, servito da Isufi, termina tra le braccia di Blasizza, con il Friuli Venezia Giulia di nuovo vicinissimo al pari quando Greco rimette dentro la corta respinta della difesa ospite per il colpo di testa di Madi alzato sopra la traversa da Vergna. Dal conseguente calcio d’angolo Flaiban disegna la traiettoria perfetta e regala al Friuli Venezia Giulia il meritato pareggio. Ed è ancora da calcio d’angolo pericolosissimo il Friuli Venezia Giulia al 43’ con la battuta del solito Flaiban che pesca, tutto solo, Madi sul secondo palo, con il suo colpo di testa incredibilmente fuori. Si va ai supplementari e Friuli Venezia Giulia in vantaggio al 5’ quando Madi raccoglie la sponda di Meneghetti e insacca nonostante il tentativo di un difensore di respingere a ridosso della linea di porta. Cresce il Friuli Venezia Giulia e poco dopo Flaiban è atterrato in area da un avversario con il direttore che indica il dischetto: Osmani, con il destro, manda la palla sotto l’incrocio dei pali. Nel secondo tempo supplementare è sterile la conclusione di Rizzo dalla distanza, bloccata a terra da Blasizza, con il Piemonte che attacca, ma Friuli Venezia Giulia che difende ordinato e al fischio finale fa esplodere tutta la sua gioia.
Credit by Simone Fornasiere – Ufficio Stampa FIGC-FVG