“1986-2021 In occasione dei suoi 35 anni di fondazione, quale riconoscenza per l’attività sportiva subacquea, svolta nel segno dello sviluppo della didattica, per tutto ciò che valorizza il nostro mare e per la particolare attenzione ai più giovani e ai diversamente abili”.
Con questa motivazione e con la stima della città, l’Amministrazione comunale di Trieste ha conferito una targa al Circolo Sommozzatori Trieste A.S.D., nel corso di una breve cerimonia, svoltasi questo pomeriggio (mercoledì 8 settembre) nel salotto azzurro del Palazzo municipale, presente il presidente Enrico Torlo e una delegazione del C.S.T., che conta complessivamente su oltre 120 soci, con ben 30 istruttori.
Nel corso del cordiale e amichevole incontro sono state evidenziate le preziose attività svolte dal C.S.T, Associazione di volontari riconosciuta dal CONI e che fa parte della FIPSAS (Federazione italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). Tra queste l’attività didattica sviluppata in diverse specialità, rivolte in particolare alla difesa dell’ambiente, all’impegno con la Protezione Civile – settore nautico e subacqueo, all’assistenza a varie manifestazioni legate al mare, alla valorizzazione della statua del San Giusto Sub di Grignano, nonché alle collaborazioni attive in ambito archeologico subacqueo con il Coordinamento Regionale e alle attività convenzionate con il WWF – Riserva Marina di Miramare, OGS, Dipartimento di Geoscienze dell’Ateneo triestino. Fiore all’occhiello resta però sempre la didattica rivolta ai bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni, anche diversamente abili.
La pandemia del 2020 e le difficoltà ancora attuali non hanno fermato questo attivo sodalizio che, con un intenso e straordinario lavoro di gruppo, è riuscito a portare al brevetto negli ultimi due anni ben un’ottantina di persone, fra bambini e adulti. Meritatamente nel 2020 il C.S.T. è stato anche premiato dal CONI di Roma per aver prodotto il maggior numero di brevetti di questa specialità a livello nazionale.