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Spingere, sempre spingere

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Sisifo, titano mitologico costretto da Giove a spingere un masso enorme in cima ad una montagna per poi vederlo, una volta al culmine, rotolare nuovamente a valle per ricominciare. Punito per troppa arroganza, sembra la colpa ascritta negli immaginari testi degli autori delle gesta degli dei dell’Olimpo.
Non c’entra con il calcio, perchè in quelle gesta si preferivano guerre, prodigi, ribellioni einterventi divini, ma come non paragonare la leggenda alle vicende alabardate.
Quando arriva in cima, ecco che la squadra alabardata deve rotolare nuovamente indietro per ricominciare… Certo, più la società chiamata in causa, ma l’effetto lo sconta la squadra.
Una vicenda inammissibile come pensano tutti, con le motivazioni che resteranno difficili da comprendere e sicuramente impossibili da decifrare, a meno di non esserci dentro in tutto e per tutto.
ma tant’è e, anche se al momento non ci sono condanne ufficiali, è abbastanza chiaro che gli alabardati, prima o poi, “rotoleranno indietro” – come il mitologico masso di Sisifo – probabilmente di quattro punti.

Alessandro Bianconi

Ma , dopo le giornate di ammissioni e capi cosparsi di cenere, si torna alla realtà del campionato e di una classifica che dev’essere riscalata: la grana avrà riflesso sulla squadra? Subito la verifica, naturalmente, in una trasferta complicata ed insidiosa come quella sul campo della Virtus di Fresco, compagine lanciatissima e in salute, con la quale – lo dice la tradizione – ogni confronto diventa spartiacque nel bene e nel male.
Obiettivamente, l’accaduto societario non dovrebbe minare più che tanto quello che Attilio tesser è riuscito – assieme a delli Carri – ad inculcare nelle teste dei giocatori: altrimenti, da quei sei punti che c’erano in classifica, non è che ne sarebbero venuti fuori.

King Udoh

Tra poche ore, comunque, ne sapremo di più: la squadra arriva alla trasferta in condizioni un po’ menomate: è la difesa ad avere problemi per le assenze di Balcot e Silvestri, indubbiamente due uomini che avevano assestato al meglio il reparto, e per la mancanza di tante alternative, soprattutto per la fascia destra dove, probabilmente, dovrà tornare a sacrificarsi Jonnson mentre al centro Bianconi troverà la posizione assieme a Frare.
Per il resto, da aspettarsi la ripetizione di chi ha iniziato con l’Alcione, con al massimo l’alternativa di Udoh per Vertainen anche se Tesser, che nel prepartita non ha fatto nomi, come solitamente spesso precisa, potrebbe riservare qualche sorpresa.
Sull’impegno, ben poco da dire: la Triestina, ogni volta che scende in campo, deve cercare di fare più punti possibili per scappare dalla parte bassa della classifica e per prevenire quello che potrà accadere: se in società le idee di chi opera non sono chiarissime, almeno per quello che riguarda la squadra, di dubbi non ce ne sono su cosa c’è da fare sul campo.
E conoscendo gli interpreti, si può star sicuri che non ci saranno dimenticanze.
Si gioca alle 15, aribitrerà Terribile di Bassano del Grappa.

Photocredit by sito ufficiale Triestina Calcio 1918