PERUGIA-TRIESTINA 2-1
MARCATORI: st 11’ Litteri, 41’ Murano, 44’ Minesso.
PERUGIA: Minelli, Rosi (st 15’ Negro), Monaco, Vanbaleghem, Elia, Sounas Burrai (st 15’ Murano), Crialese (st 1’ Di Noia) Kouan, Falzerano (st 23’ Minesso), Melchiorri (st 23’ Bianchimano). All. Casale.
TRIESTINA: Offredi, Lepore, Capela, Ligi, Lopez, Rizzo, Giorico, Calvano (st 28’ Maracchi), Sarno (st 42’ Granoche), Litteri (st 34’ Mensah), Gomez. All. Pillon.
ARBITRO: Tremolada di Monza.
NOTE: Ammonito Lepore, Giorico. Espulso Pillon.
A quattro minuti dal realizzare il colpaccio, il castello crolla: La Triestina, in vantaggio con Litteri, si fa raggiungere dalla rabbia dei perugini e si fa anche superare. Peccato, perché la squadra aveva reagito dopo la delusione di San benedetto, ma non è bastata la prestazione volonterosa e attenta per mettere a segno il “delitto perfetto”, frutto del quasi unico tiro in porta. Il Perugia, molto simile al Padova come atteggiamento, aveva certamente comandato il gioco, ma senza mai preoccupare Offredi: dopo il gol, reazione della squadra di casa che Caserta rimpolpa di attaccanti ed alla fine, con la Triestina un po’ troppo alle corde, arrivano i due gol che ribaltano la partita, risvegliano dal sogno la Triestina e rilanciano, per i perugini, la corsa alle spalle del Padova che ha superato il Gubbio.
Per la squadra di Pillon, tramonta la rincorsa al quarto posto, ora si apre la rincorsa al quinto, visto che la Feralpi di Pavanel, vittoriosa a Fermo, ha effettuato il sorpasso, con occhio alla rimonta del Cesena che insegue a due punti.
Mescola un po’ le carte Pillon per questa trasferta a Perugia; Petrella non c’è, restano in panchina Lambrughi, Maracchi e Mensah, Ligi fa coppia con Capela, Giorico si riprende il posto a centrocampo e Sarno parte alle spalle di Litteri e Gomez. Total blu per i giocatori alabardati, perugini nei classici colori. Di come sarà la partita, non ci sono dubbi: la squadra di Fabio Caserta, con un orecchio a captare magari cosa succeda in Padova-Gubbio, non si fa pregare e fin dal primo minuto pressa la Triestina che, diligentemente, cerca di chiudere gli spazi, non permette ai perugini passaggi in verticale, li costringe ad andare sulle fasce dove riesce quasi sempre a chiudere il portone, tanto che Offredi può limitarsi al controllo della situazione con interventi di ordinaria amministrazione. Sotto pressione, la Triestina fa ovviamente fatica a provare ad andare oltre metà campo dove Litteri e Gomez non hanno vita facile e Sarno è spesso sovrastato dall’atletismo dei difensori di casa.
Prima conclusione, tanto per tentarla, di Falzerano che viaggia altissima, poi il gioco diventa un po’ monotono perché il Perugia attaca ma, tutto sommato, senza idee importanti e la Triestina, come probabilmente dice il progetto partita, bada a difendersi e lo fa con giusta grinta e ordine. Ci si avvia quasi alla mezz’ora quando la formazione di Pillon trova un bel momento in attacco che parte dalla destra con un suggerimento di Lepore per Sarno che si muove bene in area ma non trova il momento e lo spazio per cercare la conclusione. La difesa perugina allontana ma non di molto, insiste la squadra alabardata che riporta palla verso l’area ma, in qualche modo, alla fine, i perugini si ricompattano e riescono a tornar in possesso del gioco senza subire danni. La fiammata alabardata mette preoccupazione agli uomini di Caserta che cercano con più decisione la porta avversaria: Elia mette un gran pallone davanti alla porta ma Kouan non arriva alla battuta, Burrai su punizione sbaglia la mira, più pericolosa la situazione che arriva con la Triestina sbilanciata in avanti e Melchiorri che arriva a rincorrere un pallone che, dal fondo, mette al centro per Kouan, ancora una volta bloccato, e a concludere il tempo, un gran diagonale da destra di Rosi che esce oltre il palo lontano.
Al rientro in campo non cambia il ritornello: Perugia subito avanti, Triestina ordinata a chiudersi davanti all’area. Ma dopo dieci minuti di gioco, arriva la fiammata che certamente Perugia non si aspetta. Pallone sulla trequarti, lo manovra Gomez che mette in corridoio per Litteri. L’attaccante lascia correre verso Rizzo che scodella palla al limite dell’area piccola dove Litteri colpisce di testa verso il basso e inganna il portiere Minelli che pasticcia un po e la dfera supera la linea bianca.
Ci mette un po’ il Perugia a scuotersi: con Lepore a terra in area, la palla arriva in qualche modo a Melchiorri che, in posizione regolare, gira di forza verso la porta ma trova l’opposizione di Offredi. Il Perugia continua ad attaccare quasi per inerzia, ma i cambi di Caserta portano anche un cambio di passo. Cerca ancora la sorpresa la Triestina, ma sul cross di Rizzo Gomez gira di testa ma la traiettoria e sbagliata di poco. Kouan fa altrettanto sull’altro lato, poi si ripete di piede da fuori area. Finisce fuori anche un tentativo di Vanbaleghem e Murano impegna a fondo Offredi su calcio di punizione dalla distanza. L’assedio perugino è costante ma non opprimente perché la Triestina tampona con lucidità. Lo fa bene fino a cinque minuti dalla fine, quando, su spiovente dalla destra, Sounas in area riesce a indirizzare di testa proprio davanti ad Offredi dove Murano anticipa il difensore e mette in rete il pari. Crolla il mondo e, in quattro minuti, Perugia rivede la luce quando Bianchimano dalla destra riesce a rimettere palla verso centro area dove arriva Minesso che infila lo stretto spazio tra difensore e palo e batte Offredi. Sembrava fatta, invece a casa delusi, ma almeno con una prestazione decente.