Si è tenuto nell’ultimo weekend il primo evento sul campo di “Oltre Le Barriere”, attività organizzata dal Cus Trieste nell’ambito del progetto SPONC!
Il progetto multidisciplinare sposato anche da Consorzio Trieste Integrazione a Marchio ANFFAS, Anshaf, Polisportiva Fuoric’Entro, Bazinga Baskin Trieste e ICS – Consorzio Trieste Integrazione ha visto il primo passo con l’evento di basket inclusivo tenutosi nella mattinata di sabato scorso al PalaCus di Via Monte Cengio.
L’amichevole fra Bazinga BaskIn Trieste e Interclub Muggia ha avuto un folto seguito di pubblico, oltre che un bel successo a livello di “emozionalità” e coinvolgimento: il basket inclusivo ha, come sempre, messo sul parquet diverse figure fra atleti normodotati, disabili fisici e psichici, donne e anche persone che non avevano mai provato a giocare a pallacanestro.
“E’ sicuramente importante un evento di questo tipo – così Luca Bianchi, Presidente della Polisportiva Fuoric’Entro -, che ci aiuta a promuovere uno sport che noi abbiamo inaugurato nel 2018 e che purtroppo, con il covid, aveva avuto una bella mazzata. Sicuramente, il progetto “Oltre Le Barriere” è un modo valido per rilanciare tutto questo e siamo certamente contenti di essere presenti al PalaCus per giocare con i nostri “cugini” dell’Interclub Muggia, altra bella realtà cittadina che sta dando spazio al baskin, con la speranza di essere da esempio anche per altri club che vorranno cimentarsi in questo sport”.
“Uno spettacolo da condividere e al quale partecipare – le parole di Matteo Zanini, uno dei responsabili sul campo del Cus Trieste -; quello che ci hanno mostrato sabato al PalaCus i Bazinga e l’Interclub Muggia. Personalmente, vedere che questo progetto sta crescendo e che inizia ad esserci interesse da parte di diverse istituzioni e persone è un bel modo di far comprendere il valore sociale di queste attività. Mi piacerebbe vedere sempre più persone partecipare a questi incontri e, ovviamente, vi terremo informati sui prossimi eventi di “Oltre Le Barriere”, che ha appena tagliato il nastro”.
Credit by Ufficio Stampa Cus Trieste