Mandato in archivio l’anno passato, sicuramente uno dei peggiori, si ricomincia: Triestina ultima in classifica in un momento societario che definire confusionario è un timido tentativo per mascherare una situazione al limite dell’assurdo. Ormai vale – in quest’ambito – tutto ed il contrario di tutto con notizie incontrollate che si inseguono imperterrite tra ipotesi, illazioni, finte “fake news”, smentite, proclami, annunci che lasciano abbastanza interdetti sugli obiettivi dell’attuale dirigenza, obiettivi che, probabilmente, visto come si va delineando la situazione, non erano nemmeno tanto chiari, salvo a parole, quando la nuova proprietà si è insediata. Il tutto, condito dalla scelta di sottolineare con un tipo di comunicazione molto personale e un po’ contorto, le vicende che si susseguivano. Scelte, ovviamente, più che lecite ma che non certo hanno contribuito a spiegare una situazione abbastanza incomprensibile ed ingarbugliata.
Il fuori campo, insomma, è un vero guazzabuglio: non che in campo le cose siano migliori. Ormai abbiamo inquadrato in tutti i modi possibili la squadra e, ad ogni turno di campionato, si è cercato di seguirla con una certa benevolenza, aspettando quel salto di qualità che, per ora, non è mai avvenuto. Qualcosa si è visto in qualche frangente, molto di negativo in quasi tutte le partite, ma va dato atto che, in più d’una circostanza anche la sfortuna ha avuto la sua parte, molto piccola, intendiamoci, rispetto ai demeriti personali un po’ di tutti quelli che sono andati in campo.
Siamo all’ennesima ripartenza, quella di domenica contro l’Arzignano, in una partita che non potrà venir sbagliata: altrimenti, si potrebbe già andare in vacanza.
Intanto sono arrivati due nuovi tasselli, Malomo e Germano, ben conosciuti da mister Pavanel ed è abbastanza probabile il loro immediato utilizzo, vista anche la situazione dei disponibili, abbastanza limitata. Soprattutto, mancano difensori visto che non sono stati convocati Ciofani, Di Gennaro, Rocchi, e Sottini, il che lascia ben poche possibilità a Pavanel che potrà contare su Ghislandi, Malomo, Sabbione Rocchetti e Sarzi Puttini (che evidentemente non è ancora sulla via di Novara…) per costruire una linea difensiva davanti a Mastrantonio o Pisseri. Più abbondanza a centrocampo con il forfait del solo Lollo, posto che Lombardi e Pezzella sono ormai “desaparecidos”: Paganini, Crimi, Gori dovrebbero essere della partita con l’incognita di Germano al possibile debutto: per il nuovo arrivato andrebbe un po’ rivoluzionato l’assetto tattico.
Davanti Minesso in appoggio a Ganz e Adorante è stata la costante delle ultime partite, ma da non sottovalutare la possibilità di una riproposta di Felici che ha scontato la squalifica.
Appuntamento domenica al “Rocco”: fischio d’inizio dell’arbitro Luongo di Napoli alle 14.30.
SERIE C
IL PROGRAMMA
ALBINOLEFFE-PRO SESTO
JUVENTUS N.G.-PORDENONE
VICENZA-PADOVA
NOVARA-MANTOVA
PERGOLETTESE-LECCO
PRO PATRIA-FERALPISALO’
PRO VERCELLI-TRENTO
SANGIULIANO CITY-RENATE
TRIESTINA-ARZIGNANO
VIRTUS VERONA-PIACENZA
LA CLASSIFICA
FERALPISALO’ PUNTI 38;
VICENZA 37;
PORDENONE 36;
PRO SESTO, LECCO 35;
RENATE 33
PRO PATRIA 32;;
NOVARA 28;
PRO VERCELLI, PADOVA 27;
ARZIGNANO, JUVENTUS N.G. 26;
ALBINOLEFFE, MANTOVA 24;
SAN GIULIANO CITY, VIRTUS VERONA 23;
PERGOLETTESE 22;
TRENTO 17;
PIACENZA 16;
TRIESTINA 15.
IL PROSSIMO TURNO (14/1)
ALBINOLEFFE-PERGOLETTESE
ARZIGNANO-PRO SESTO
PADOVA-JUVENTUS N.G.
PORDENONE-VIRTUS VERONA
TRIESTINA-NOVARA
FERALPISALO’-PIACENZA
LECCO-VICENZA
MANTOVA-PRO PATRIA
RENATE-PRO VERCELLI
SANGIULIANO CITY-TRENTO