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Senza storia

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ELACHEM VIGEVANO 1955 – APU OLD WILD WEST UDINE 62-91 (17-27; 35-45; 44-67)
Elachem Vigevano 1955: Leandrini 5, Smith, Galassi 11, Mack 5, Peroni 14, Stefanini 9, Tafflaj 10, Oggioni, Tedoldi, Rossi 8. Allenatore: Lorenzo Pansa
Apu Old Wild West Udine: Mazburss 2, Rei Pullazi 10, Bruttini 2, Alibegovic 6, Caroti 10, Hickey 13, Johnson 13, Ambrosin 10, Da Ros 14 Ikangi 8 Pepe 3. Allenatore: Adriano Vertemati
Arbitri: Vita, Almerigogna, Puccini

L’APU Udine si impone con autorità sul parquet di Vigevano con un netto 62-91, dominando la partita grazie a una grande solidità difensiva e un attacco sempre lucido.
Quintetto iniziale scelto da Vertemati: Hickey, Ambrosin, Alibegovic, Da Ros e Bruttini. 
Fin dalle prime battute, i friulani impongono il proprio ritmo con un’ottima circolazione di palla e percentuali elevate dall’arco. Hickey, Da Ros e Alibegovic colpiscono dalla distanza, scavando subito un primo vantaggio (3-12). Vigevano prova a rispondere con le triple di Peroni, ma Udine resta saldamente avanti e chiude il primo quarto sul 17-27.

Nel secondo periodo, la squadra di Vertemati aumenta l’intensità difensiva, limitando l’attacco avversario per diversi minuti. Ikangi e Hickey guidano l’allungo bianconero, mentre Johnson e Da Ros fanno la voce grossa sotto canestro. Nonostante qualche lampo di Mack e Galassi, Vigevano fatica a trovare ritmo e Udine allunga fino al +10 all’intervallo (35-45). La ripresa segue lo stesso copione: Udine spinge sull’acceleratore con un parziale fulmineo, grazie a contropiedi letali e triple chirurgiche di Ambrosin e Johnson. Il divario si allarga rapidamente, con i bianconeri che volano sul +23 a fine terzo quarto (44-67), mettendo virtualmente in ghiaccio la partita. Nell’ultimo periodo c’è spazio anche per le rotazioni, con Udine che gestisce il vantaggio senza affanni. Caroti illumina con una tripla impossibile, Pullazi domina nel pitturato e Mazburss trova i suoi primi punti in Serie A2. La sirena finale certifica il dominio bianconero: l’APU Udine trionfa 62-91, confermandosi squadra solida e determinata.