ALBINOLEFFE-TRIESTINA 2-0
MARCATORI: pt 41’ Zoma; st 20’ Longo.
ALBINOLEFFE: Marietta, Potop, Barba (st 31’ Munari), Baroni, Gusu, Parlati (st 44’ Ambrosini), Fossati, Agostinelli (st 39’ Zanini), Giannini, Longo (st 31’ Sorrentino), Zoma (st 44’ Mustacchio). All. Lopez
TRIESTINA: Roos, Jonsson, Bianconi, Frare, Cancellieri, Fiordilino (st 11’ Strizzolo), Correia, Braima (st 21’ Voca), D’Urso (st 26’ Bijleveld), Vertainen (st 11’ Germano), Olivieri (st 21’ Udoh). All. Tesser
ARBITRO: Peletti di Crema.
NOTE. Ammoniti: Fiordilino, Barba, Baroni, Bianconi.
Piove sul bagnato: proprio come a Zanica, dove la Triestina va incontro ad una secca sconfitta che matura alla fine del primo tempo, dopo che per tutta la frazione di gioco non era successo proprio nulla. In pratica alla prima azione dei padroni di casa gli alabardati si fanno trovare impreparati ed il solito Zoma li punisce in un finale di tempo da successivi brividi. Che dire, stavolta anche i risultati delle altre penalizzano e non basta una ripresa più convinta per rimediare anche perchè in area gli alabardati non ci arrivano mai se non una volta con Correia: avrebbe potuto esser il pareggio immediato invece, tutto storto e i padroni di casa trovano un raddoppio, forse troppo facile, che poi difendono tenendo lontano gli alabardati dalla loro porta.
Padroni di casa con la maglia azzurra profilata di blù, calzoncini bianchi e calzettoni azzurri mentre gli alabardati rispolverano in trasferta la tenuta completamente rossa. Portiere di casa in completo verde, mentre Ross è tutto di giallo vestito. Poco, in effetti, il turn-over scelto da Tesser che concede riposo solamente a Tonetto, rilevato nel ruolo da Cancellieri alla sua prima in alabardato dal primo minuto. Pioggerellina fine ad accompagnare l’inizio partita sul campo contornato dai rilievi erbosi.
I primi dieci minuti abbondanti di gioco scorrono abbastanza veloci , con le squadre impegnate soprattutto a non cadere in disattenzioni: il che porta, in pratica, a giocare a centrocampo, tentare timidamente qualche iniziativa in avanti, ma con il buon controllo dei reparti difensivi.
Il primo affondo di un certo peso vede protagonista Gusu sulla fascia destra di sua competenza che trova lo spazio per guadagnar tanti metri fino a mettere in azione Zoma: l’attaccante va fin sul fondo e mette palla indietro provocando qualche apprensione nell’area alabardata con Roos che non esce e ed il pallone , comunque, che nessuno dei padroni di casa riesce ad avvicinare.
Devono passare oltre venti minuti per vedere il primo tiro in porta: sono i padroni di casa con Parlati a provarlo ma non certo in modo da impensierire Roos. Come risposta, la Triestina propone due azioni d’attacco con altrettanti tiri dalla bandierina che non mettono però nessuna pressione alla squadra di casa.
Tanto per equilibrare la situazione, Due corner consecutivi anche per i padroni di casia: sul secondo, battuto corto, Parlati prova il destro dalla distanza che va ampiamente lontano dal bersaglio.Più pericolosa la giocata di Barba che si libera bene all’altezza del vertice dell’area e batte deciso verso Ross che si piega a terra e mette sul fondo.

Quando è appena passato il quarantesimo minuto, la partita cambia: padroni di casa che attaccano sulla destra con Parlati che è lesto a cambiar il gioco con una sventagliata sulla sinistra dove Giannini, solo soletto, la mette immediatamente vicino al palo lontano dove Zoma brucia sul tempo Bianconi e la infila dentro.
Triestina sotto e rischia, subito dopo ancora: azione praticamente in fotocopia, con altro cross di Giannini, nuovamente troppo libero, e conclusione di Parlati che incoccia la traversa. Sarebbe stato un secondo k.o. molto pesante e, per poco, su un errore marchiano gli alabardati rischiano ancora quando Zoma ruba palla, si presen ta in area, riesce a toccare verso la porta ma Cancellieri riesce a rinvenire e mettere fuori dallo specchio il pallone. Finisce con gli alabardati sotto di una rete, ma gli ultimi minuti del tempo sono stati davvero drammatici perchè i difensori di Tesser erano assolutamente fuori fase.
Al ritorno in campo, mentre la pioggia aumenta d’intensità, non ci sono novità nelle due formazioni: la Triestina è subito propositiva e l’occasione del pareggio arriva praticamente subito. Cross lungo in area seriasna messo fuori di testa proprio all’altezza del calcio di rigore dove, indisturbato, arriva Correia che colpisce al volo di sinistro. Palla dal basso verso l’alto ma un po’ troppo, quel tanto che basta per superare la traversa. Occasionissima che non meritava proprio di esser sprecata. Poco prima dell’ora di gioco, tentativo dalla distanza di Cancellieri che esce di qualche metro e, subito dopo, Tesser manda in campo Strizzolo e Germano per Vertainen e Fiordilino, con avanzamento a centrocampo di Jonnson. Insiste in avanti la formazione alabardata: è D’Urso a liberarsi di qualche metro per trovare, dal limite, la battuta verso la porta avversaria ma senza troppa mira.
Alla prima ripartenza, però, l’Albinoleffe colpisce. Zoma cura un pallone sulla parte esterna dell’area e la mette sul palo lontano dove Gusu di testa la gira al centro per la puntata decisa di Longo che, ancora di testa, batte Roos. In tutto ciò, difensori alabardati sempre in ritardo e tagliati fuori.Cerca di reagire ancora la Triestina ma non è mai pericolosa fino alla inevitabile conclusione. Ora diventa sempre più complicata la situazione per uscire dal tunnel.