In piena crisi di risultati, la Triestina viaggia in Lombardia per cercare di bloccare l’emorragia di punti che l’ha messa in una posizione davvero poco invidiabile. Se arrivasse il solito alieno da Marte e guardasse la classifica, sicuramente potrebbe non capire il clima di contestazione che serpeggia anche tra i tifosi più fedeli: in fondo – direbbe il marziano – è pur sempre al quinto posto, certo, dietro inseguono in tante che si sono notevolmente avvicinate, ma di sorpassi, ancora, non ce ne sono. Guardarsi le spalle, insomma: peccato che una squadra come la Triestina, che da una mezza dozzina d’anni insegue la categoria superiore, dovrebbe guardare verso l’alto, verso le migliori posizioni. E allora, ecco che il nostro marziano, poco pratico delle cose calcistiche, dovrebbe prender atto che le prima avversarie verso l’alto hanno un vantaggio di dodici punti, la seconda in classifica ha un margine di diciotto punti e la prima che tira il gruppo, ne ha messo assieme ventisei di punti in più dei giocatori in maglia rossoalabardata.
Poco da ggiungere, sicuramente: situazione chiara, eventuali ambizioniriposte, progetto – certo, diciamolo anche al marziano, che era previsto concretizzarsi in due stagioni – e una prospettiva di prosieguo di campionato poco entusiasmante. Soprattutto, perchè sembra difficile poter fare cambiare qualcosa ad una rosa di giocatori che sembra scendere in campo con un certo fatalismo, quasi a non credere di potesir “riabilitare” per conservare la posizione play-off migliore e stupire tutti nella seconda fase della stagione.
Il campionato va comunque avanti, quindi in campo, anche a tappe forzate come nei prossimi cinque impegni, bisogna andare: stavolta la trasferta porta a Bergamo, campo dell’Albinoleffe, formazione che al momento non è che se la passi benissimo, visto che nelle ultime cinque partite, tanto per far confronti, ha messo assieme solo tre punti: è nel gruppone di mezzo, al limite dei play-out, con 27 punti all’attivo, non vince da metà novembre quando espugnoò il terreno del Lecco e da allora ha messo assieme solo sei punti. A guardare il “curriculum” della squadra di Marcolini, che ha in Manconi l’elemento forse di maggior spicco viste le sue dieci reti all’attivo, ci si accorge poi che sul proprio campo ha vinto una sola volta, a spese del mantova e quasi non ci si ricorda quando, visto che si era nello scorso settembre.
In altri momenti, avrebbe potuto essere una abbordabile, ma, soprattutto dopo lapartita persa al “Rocco” con la Pro Sesto, ogni previsione sulle prestazioni della squadra di Bucchi è quasi impossibile. anche se il mister continua a professare fiducia nella ripresa della squadra e nelle possibilità di arrivare ai play-off nell’attuale posizione di classifica. Tutto può essere, naturalmente, ma ci vogliono – come sempre – i risultati a sostenere la tesi.
Solo tre indisponibili per questa trasferta: Negro, che si è fermato per un problema muscolare, Giorno e lo squalificato Lopez mentre dovrebbe tornare titolare Galazzi che, come ha lasciato trapelare l’allenatore, potrebbe giocare sulla linea dei terzini, continuando l’esperimento che con Iotti non ha dato i frutti sperati e che comunque verrà concluso solo dal rientro dalla squalifica di Lopez che resterà l’unico non adattato in quel ruolo Con i nuovi arrivi si è allargato il numero dei centrocampisti: Giorico e Crimi, nel modulo di Bucchi, dovrebbero mantenere i loro ruoli per cui mancherebbe un interprete da scegliere tra Iotti e i nuovi arrivati, compreso Sakor, il cui utilizzo sembra più facile a partita iniziata.
In difesa, inamovibile Rapisarda, davanti ad Offredi due tra Ligi, Capela e Volta, in attacco Gomez e De Luca, con scelta sul terzo titolare che potrebbe privilegiare Procaccio.
Si parte alle 14.30, arbitra Madonia di Palermo.
IL PROGRAMMA
Albinoleffe-Triestina
Juventus U23-Mantova
Lecco-Fiorenzuola
Legnago-Giana Erminio
Piacenza-Pergolettese
Pro Sesto-Feralpisalò
Seregno-Padova
Sudtirol-Pro Vercelli
Trento-Renate
Virtus Vecomp-Pro Patria
LA CLASSIFICA
Sudtirol punti 60;
Padova 52;
Renate, Feralpisalò 46;
Triestina 34;
Pro Vercelli 33;
Juventus U23, Lecco, Piacenza 32;
Mantova 28;
Trento, Albinoleffe Virtus Vecomp 27;
Pergolettese, Fiorenzuola 26;
Seregno 25;
Pro Patria 24;
Giana Erminio 22;
Pro Sesto 20;
Legnago 19.
IL PROSSIMO TURNO (16/2; 18.00)
Giana Erminio-Sudtirol (14.30)
Renate-Albinoleffe (14.30)
Triestina-Virtus Vecomp (14.30)
Feralpisalò-Pro Vercelli
Fiorenzuola-Trento
Mantova-Seregno
Padova-Lecco
Pergolettese-Legnago
Pro Patria-Pro Sesto
Juventus U23-Piacenza