PALLAMANO TRIESTE-BOZEN 27-28
PALLAMANO TRIESTE: Milovanovic, Zoppetti, Bosco, Bratkovic 12, Dapiran 4, Di Nardo 5, Hrovatin 3, Mazzarol, Milovic, Parisato, Pernic 1, Radojkovic, Sandrin, Valdemarin, Visintin 2. All. Ilic.
BOZEN: Hermones 1, Greganic 5, Kammerer 1, Marino, Rotensteiner, Scianamè, Skatar 10, Sonnerer 5, Sporcic, Trevisiol, Turkovic 3, Udovicic 3, Venturi, Walker. All. Dalvai.
ARBITRI: Dionisi e Maccarone.
Una sconfitta indolore, per quanto immeritata, quella che deve subire la Pallamano Trieste dall’ospite Bozen: indolore perché in soccorso arriva la sconfitta di Cingoli sul campo di Fasano che mette al sicuro la formazione triestine dai guai del fondo classifica. Detto della raggiunta tranquillità che allevia l’umor nero per la sconfitta, un vero peccato non aver almeno chiuso la sfida con i bolzanini con un pareggio. Purtroppo, ancora una volta, Visintin e soci sbagliano l’approccio alla partita e, per un buon quarto d’ora, sono in balia degli avversari che sembrano poter fare quello che vogliono. Molto influisce la prestazione del portiere brasiliano Hermones che sembra assolutamente imbattibile su ogni tentativo dei padroni di casa e si leva pure la soddisfazione di mettere a segno un gol nella porta momentaneamente vuota di Trieste che giocava al momento senza portiere.
Poi, è stato Bratkovic a prender per mano la squadra con le sue segnature su rigore e su azione che hanno permesso di accorciare le distanze, è arrivata qualche parata in più di Milovanovic, ma gli ospiti, pur rallentando l’efficacia delle conclusioni, son riusciti ad andare al riposo avanti di quattro lunghezze, sul 14-10.
La ripresa ha visto Trieste tornare in campo con maggior determinazione: riesce a rosicchiare lo svantaggio con Di Nardo, il solito Bratkovic, Dapiran, ma mai ad appaiare gli ospiti che rispondono con puntualità ad ogni tentativo dei padroni di casa di raggiungerli. Si va avanti con lo stesso metro praticamente fino alla fine: quando sembra che Trieste possa coronare gli sforzi e rimettere in equilibrio la contesa, gli altoatesini trovano la via per mettere a segno il gol che ristabilisce un doppio vantaggio. Per tre volte, con Hrovatin, Bratkovic e Visentin la squadra di Ilic sembra poter farcela, ma Bolzano ritrova sempre il modo di mantenere le distanze. L’ultima azione della partita vede Trieste con la palla in mano tentare l’attacco per il pareggio, ma i secondi volano e l’azione si chiude con una respinta della difesa ospite che fissa il risultato. Poi, tutti con il fiato sospeso, mentre i bolzanini festeggiano, ad attendere il risultato di Fasano. Cingoli perde di uno e la tensione si stempera, assieme alle lacrime di Alex Pernic. Anche Trieste può far festa.
I RISULTATI
Teamnetwork Albatro-Brixen 29-33
Raimond Sassari-Conversano 27-32
Pallamano Trieste-Bozen 27-28
Acqua&Sapone J.F.-Santarelli Cingoli 29-28
Ego Siena-Pressano 31-31
Popolare Fondi-Alperia Merano 29-31
Cassano Magnago-Sparer Eppan 27-24
LA CLASSIFICA
Conversano punti 45 (24 partite); Raimond Sassari 36 (26); Bolzano 34 (27); Acqua&Sapone Junior Fasano 32 (25), Ego Siena 29 (26); Alperia Merano 28 (25); Pressano 27 (26); Brixen 26 (26); Cassano Magnago 26 (26), Trieste 21 (26); Teamnetwork Albatro 20 (26); Sparer Eppan 19 (27); Santarelli Cingoli 17 (26); Banca Popolare Fondi 14 (26); Salumificio Riva Molteno 14 (26).
IL PROSSIMO TURNO (19.00)
Conversano-Ego Siena
Brixen-Trieste
Bozen-Cassano Magnago
Pressano-Santarelli Cingoli
Riva Molteno-Teamnetwork Albatro
Alperia Merano-Raimond Sassari
Acqua&Sapone J.F.-Popolare Fondi