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Scampato pericolo

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GENEA LANZARA-PALLAMANO TRIESTE 1970  28-28 (15-13)
GENEA LANZARA: Cappellari, Chirivì Grassi, Milano A., Senatore 2, Merola, Lettera 2, Milano C., Bernert Diaz 1, Arena 8, Galan Garcia 3, Rella, Didone 6, Milano J., Bernachea 6, Avallone, Vicinanza. All. Russo Pietro – Fiorillo Giovanni
PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Ganz L., Del Frari, Mazzarol, Pernic 4, Urbaz 4, Parisato, Andreotta, Vanoli 4, Nait, Sandrin 3, Muñoz 3, Huësmann 5, Ganz R. 6. All. Carpanese Andrea
ARBITRI: Castagnino Angelo – Schiavone Davide

La Pallamano Trieste 1970 esce dalla Palestra Palumbo di Salerno con un punto di puro orgoglio, dopo essere stata messa in seria difficoltà per lunghi tratti dell’incontro da una coriacea Genea Lanzara, vogliosa di dare una sferzata decisiva ad una stagione sin qui al di sotto delle attese. Decisive le reti messe a segno, in un finale di gara nella quale tutti gli schemi erano pressoché saltati, nell’ordine da Luca Sandrin, Joel Huësmann e capitan Alex Pernic (28-28 il risultato finale).

La coppia Russo – Fiorillo, alla guida della Genea Lanzara dallo scorso 12 novembre, decide da affidarsi allo starting seven formato da: Joel Cappellari fra i pali, Mattia Senatore e Francesco Avallone sulle ali, Tomas Bernachea in cabina di regia affiancato dai terzini Luigi Arena e Alfonso Didone, con infine Matteo Lettera (sulla carta ala sinistra) adattato a posizione di pivot. Coach Andrea Carpanese risponde con Garcia in porta, Urbaz all’ala sinistra, Mazzarol all’ala destra, Huësmann – Vanoli – Sandrin a formare la front-line giuliana e capitan Pernic titolare in posizione di pivot. Pronti, via e Lanzara fa subito capire di volersi giocare al meglio le proprie chance, seppur i favori del pronostico propendano per la capolista; Arena (prima) e Barnechea poi firmano l’iniziale fiammata di marca rossonera. La Pallamano Trieste 1970, dopo un avvio a scartamento ridotto, trova dapprima la prima rete dell’incontro del tedesco Huësmann (nella foto di apertura) e successivamente piazza il sorpasso con una sequenza di due reti filate di Federico Urbaz (5-6 al 10’). Trieste prova a tenere il punto, ma di fronte si trova una Genea Lanzara estremamente applicata (sugli scudi i giovani terzini Arena e Didone). I biancorossi trovano un buon impatto da Riccardo Ganz (3 gol in uscita dalla panchina), tentando così l’allungo al 23’ (11-13 il parziale a favore dei biancorossi). Succede poi che Trieste non trova più la via della rete in attacco, sbarrata da un eccellente Cappellari, ed è costretta ad incassare un break di 4 reti a 0, firmate in combinata dai già citati Arena e Barnechea. Lanzara va così al riposo sul +2 (15-13). L’azione convinta dei padroni di casa trova ulteriore slancio in avvio di seconda frazione; uno scatenato Arena (alla fine top scorer assoluto con 8 centri) apre le danze, mentre Didone a stretto giro di posta chiude il parziale che proietta la Genea sul 18-14. I campani mantengono questo cuscinetto di vantaggio sino a 8’ dalla fine, con Senatore in gol per il momentaneo 27-23. I biancorossi di coach Carpanese, un po’ come era successo sul campo della Len Solution Carpi, riescono però a restare aggrappati alla sfida sino alla sirena finale grazie ad un mix di orgoglio e cattiveria agonistica; il tutto al netto di una sanguinosa sequenza di errori al tiro per il possibile gol del -1 (spicca il rigore intercettato da Chirivì Grassi a Federico Vanoli al minuto 56’). Si arriva così al concitato finale. Bernert Diaz, sino a quel momento silente, segna la rete del nuovo +3, che sembra avvicinare in maniera inesorabile la Genea Lanzara al successo svolta-campionato. Trieste però non molla e trova con Luca Sandrin la rete del momentaneo 28-26. Poi tocca a Joel Huësmann a segnare il pesantissimo gol dell’agognato -1, con una bordata dai 10 metri che va a spegnersi nell’angolino alto del palo lungo laddove non arrivarci Chirivì Grassi. Si arriva così al minuto 59, con Garcia che sbarra la strada a Senatore dall’ala; sul successivo ribaltamento di fronte Pernic è freddo a depositare in rete il definitivo 28-28, su assist di Vanoli. Il match della Palestra Palumbo si chiude con l’ultimo attacco a disposizione del Lanzara, ma ne esce fuori solo un tiro franco che si stampa sulla barriera giuliana.

Credit by Ufficio Stampa Pallamano Trieste
Photokredity Ervin Skalamera

SERIE A SILVER.
I RISULTATI – 8ª GIORNATA
Verdeazzurro-Salumificio Riva Molteno 25-25
Belluno-Team Mascalucia 34-24
Campus Italia-Haenna 42-34
Lanzara-Pallamano Trieste 28-28
Len Solution Carpi-Romagna 32-27
Metelli Cologne-Bologna United
28-29

LA CLASSIFICA
Pallamano Trieste punti 15;
Belluno, Campus Italia 10;
Bologna United, Salumificio Riva Molteno 9;
Len Solution Carpi, Romagna 8;
Verdeazzurro, Haenna 7;
Metelli Cologne 5;
Team Mascalucia, Lanzara 4.