Ridendo e scherzando, siamo quasi arrivati ad un terzo del girone d’andata e per la Triestina il cruccio è non aver ancora vinto una partita. O meglio, il cruccio è per i tifosi perché la società alabardata continua ad ostentare molta tranquillità, ripetendo quello che è diventato ormai un “mantra”, cioè che la squadra è in miglioramento continuo, è determinata e coesa, non sente la mancanza della vittoria come un peso e che, prima o poi, i tre punti arriveranno. Comprensibile che la società la pensi in questa maniera perché – è giusto ricordarlo una volta di più – chi tira fuori i soldi ha il diritto di pensarla a suo modo e di stilare i suoi programmi e di poter permettersi tutta la pazienza possibile.
Purtroppo, nel calcio chi di pazienza ne ha troppa finisce sempre per ritrovarsi in situazioni non desiderate: lo sanno sicuramente bene i tifosi che, alle nostre latitudini, ne hanno viste talmente tante e sopportate ancora di più che potrebbero guadagnarsi il regno dei cieli, loro si, per la pazienza che hanno sempre dimostrato, rinnovando in ogni situazione, la passione per la loro squadra.
Tutti discorsi che si possono fare dal lunedì al sabato – semprechè non ci siano anticipi e posticipi – ma che alla domenica valgono decisamente meno, perché quando la squadra scende in campo, e succede a tutte le latitudini, contano solo i maledetti tre punti, non importa come arrivino.
A guardare la classifica alla vigilia della partita con la Virtus Vecomp ci sono otto punti di distacco dalla coppia al comando, distanza che comincia ad essere incolmabile, se i progetti societari puntano ad un campionato importante, a meno che la formazione di Bonatti non cambi l’attuale tendenza.
La Virtus Vecomp la conosciamo piuttosto bene e spesso ha dato dispiaceri: la compagine di Luigi Fresco, allenatore e patron veronese, ha come ogni anno, l’obiettivo di confermarsi in Lega Pro ma, come successe qualche tempo fa, ci mise fuori dai play-off. Nell’ultima partita casalinga ha perso di misura contro la Feralpisalò, come aveva fatto con il Pordenone (due formazioni di alta classifica, insomma), fissando i suoi tre punti in graduatoria grazie ai pareggi con Lecco, Piacenza e Novara.
Danti è l’attaccante di sempre, Hallfredsson, ex Padova, da tono al centrocampo, Munaretti è un solido difensore, Sibi il portiere titolare, Zarpellon come Gomez due punte comunque insidiose.I rossoblù veneti non si faranno impressionare dallo stadio Rocco che conoscono piuttosto bene e in partenza punteranno, più o meno come hanno sempre fatto nelle loro apparizioni triestine, a portarsi a casa il punto.
Il fronte alabardato, sempre molto ampio, permette a Bonatti molte eventuali scelte anche se, nelle ultime partite, il tecnico si è affidato più o meno ai soliti giocatori: stavolta, oltre a Lombardi, mancherà anche lo squalificato Gori quindi servirà un sostituto a metà campo e, giocando in casa, Pezzella sembra il più probabile a prendere il posto dell’ ex Alessandria e Frosinone. Pezzella, oltretutto sembra, per le sue caratteristiche, il giocatore che potrebbe portar scombussolamenti nella difesa veneta e magari offrire gli assist a Minesso e Ganz, se giocheranno assieme, che ormai sono a digiuno da troppo tempo.
Poche le incertezze sulla linea difensiva, con i due centrali Sabbione e Di Gennaro\, Ghislandi dovrebbe mantenere la fascia destra, Sarzi Puttini quella opposta. Interrogativo sul portiere visto che è rientrato Mastrantonio: ma, probabilmente per la sua assenza da nazionale, potrebbe essergli preferito ancora Pisseri. Paganini, Crimi e Furlan non dovrebbero mancare mentre in avanti Minesso e Ganz, come detto, potrebbero far coppia.
Ci piacerebbe poter aver indovinato i nomi dei prescelti ma, con tutta probabilità, qualcosa sbaglieremo sicuramente e vedremo qualcuno come Felici, Petrelli o magari Ciofani spuntare dal sottopassaggio per iniziare la partita.
L’obiettivo sono i tre punti, possibilmente non prendere gol – sarebbe la prima volta – e ovviamente segnarne quel tanto che basta per arrivare a brindare.
IL PROGRAMMA
Albinoleffe-Lecco 1-1
Arzignano-Trento
Juventus U23-Pergolettese
Mantova-Pro Sesto
Novara-Vicenza
Pro Patria-Pro Vercelli
Renate-Pordenone
S.G.Nova City-Piacenza
Triestina-Virtus Vecomp
Padova-Feralpisalò (3/10;20.30)
LA CLASSIFICA
Padova, Feralpisalò punti 12;
Novara, 1;
Pordenone punti 10;
SG Nova City, Arzignano 9;
Renate, Pro Patria, Lecco 8;
Vicenza, Pergolettese 7;
Pro Vercelli 5;
Juventus N.G., Albinoleffe, Triestina, Pro Sesto, Trento 4;
Mantova, Virtus Vecomp 3;
Piacenza 2
Albinoleffe e Renate una partita in più;
Juventus N.G., Vicenza una partita in meno
IL PROSSIMO TURNO (9/10-14.30)
Albinoleffe-Novara
Feralpisalò-Pro Vercelli
Vicenza-Pro Patria
Lecco SG Nova City
Pergolettese-Padova
Piacenza-Juventus NG
Pordenone-Arzignano
Pro Sesto-Triestina
Trento Renate
Virtus Vecomp-Mantova