Terzo impegno per il San Luigi nel Campionato di Eccellenza organizzato dal Comitato Veneto della FIGC: biancoverdi e Pro Gorizia sono inseriti nel gironcino a dieci squadre che, alla fine, regalerà alla prima in classifica il salto in Serie D. Dopo due giornate, sulle nove da disputare, non si può ancora dir molto, ma sicuramente, ha impressionato la vittoria del San Donà del d.s. Maurizio Costantini, che ha travolto proprio il San Luigi, decisamente penalizzato significativamente dal direttore di gara, e si è insediato a punteggio pieno in vetta alla classifica. La formazione veneta, notevolmente rinforzata alla vigilia della competizione, non nasconde di puntare alla promozione per ritornare nella categoria che ha a lungo frequentato.
Ma torniamo al San Luigi ed alla pesante sconfitta di domenica scorsa, dopo l’almeno promettente pareggio conquistato all’esordio, a Gorizia: la squadra di Davide Ravalico, ha dovuto fare i conti con qualche infortunio che ha limitato finora le prestazioni. Infortuni che, inevitabilmente, sono da mettere in preventivo, soprattutto in un periodo difficile come quello che attraversiamo. Oltre alla mancanza di confronto agonistico – ci si può allenare quanto si vuole, ma le partite sono altra cosa – che inevitabilmente affiora al primo impegno… con la terna arbitrale, quando bisogna riprendere confidenza con distanze, colpo d’occhio, riflessi e… cattiveria, c’è un fattore infido in più che non va sottovalutato. E’ l’effetto post-covid: i ragazzi che hanno subito il contagio e che magari non hanno avuto significativi problemi, una volta tornati ad allenarsi si ritrovano a combattere difficoltà inattese a ritrovare il loro passo abituale. “Lo riscontro puntualmente – ci dice Davide Ravalico, allenatore dei biancoverdi – ed è un fattore, forse inatteso, di cui è assolutamente importante avere coscienza. Soprattutto perché tutti i ragazzi hanno una grandissima voglia di giocare e allenarsi e, anche se avvertono problemi, non hanno nessuna intenzione di fermarsi. Bisogna, qualche volta, intervenire di forza. Per esempio, questa settimana abbiamo lavorato duro e, nell’ultimo allenamento, ho proprio visto che un po’ tutti continuavano con la testa mentre le gambe restavano indietro. Niente ultimo allenamento di rifinitura allora, meglio riposare qualche ora in più” Bella gatta da pelare, insomma, per i mister
Torniamo al campionato: per il San Luigi una settimana di lavoro, soprattutto per dimenticare la delusione della partita persa così pesantemente con il San Donà: “I ragazzi si sono molto abbattuti – racconta Ravalico –perché non sono riusciti a dimostrare tutto il lavoro e l’impegno per poter giocare questa anomala stagione. C’è la voglia di cercare di dare un senso alla partecipazione al torneo per riscattare anche quella che viene ritenuta una sconfitta immeritata per il punteggio.”
Avversaria di turno, la Liventina che, dopo aver vinto all’esordio con il Giorgione, ha perso a Spinea: sarà, in effetti, la prima vera trasferta in Veneto, considerato che quella di Gorizia era abbastanza abituale. A Motta di Livenza, dopo i richiami generali della Federazione, non ci dovrebbero essere molti “infiltrati” che, in qualche modo, finiscono per condizionare un po’ la situazione come visto nelle prime partite: considerazione a margine, naturalmente, ma che un po’ di importanza ce l’ha.
Situazione abbastanza normalizzata in casa sanluigina, con il recupero di quasi tutti i giocatori, compreso Caramelli che torna nella lista dei convocati.
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IL PROGRAMMA (16.30)
Calvi Noale-Pro Gorizia
Liventina-San Luigi
Portogruaro-Giorgione
Real Martellago-Robeganese Salzano
San Donà-Spinea
LA CLASSIFICA
San Donà punti 6; Spinea, Calvi Noale 4; Liventina Real Martellago, Portogruaro, Giorgione 3; Pro Gorizia, San Luigi 1; Robeganese Salzano 0.
PROSSIMO TURNO (9/5)
Spinea-Portogruaro
Giorgione-Calvi Noale
Pro Gorizia-Liventina
Robeganese Salzano-San Donà
San Luigi-Real Martellago