Sesto turno del mini-campionato di Eccellenza che mette in palio il passaggio alla Serie D: campionato atipico, come è atipico il momento vissuto dal calcio dilettantistico. Com’è noto, il girone organizzato dal Comitato Veneto, proprio per raggiungere un numero minimo di partecipanti, è stato completato dalla presenza di Pro Gorizia e San Luigi – c’era anche il Chiarbola, inizialmente, ma poi si era ritirato – le due uniche società regionali che avevano deciso di riprendere a giocare dopo l’iniziale chiusura deliberata da tutte le società regionali che militavano in Eccellenza.
Decisione, tutto sommato, spiegabile solo dall’apprensione che, in quel momento, destava l’emergenza sanitaria e dalla situazione economica che, senza la presenza del pubblico, avrebbe aggravato i bilanci societari. Certo un peccato perché sarebbero bastate altre otto società – per riprendere il campionato servivano almeno dieci squadre – per tornare a giocare e mantenere il diritto a far salire in Serie D la vincente. Cosa che è parecchio più complicata, se non impossibile, gareggiando in uno dei due gironi del Veneto che ben difficilmente si faranno portar via da un’intrusa la possibilità di far salire due delle proprie squadre: non sarà il San Luigi, visti i risultati, a poter insidiare il primo posto, potrebbe ancora riuscirci la Pro Gorizia che, con un ritardo di quattro punti dalla capolista San Donà, mantiene la situazione, pur con tanta concorrenza, aperta.
Certo che, in prospettiva, il prossimo campionato di Eccellenza regionale sarà… piuttosto affollato visto che, oltre alle attuali aventi diritto, ne arriverà una in più, il Chions che dovrebbe fare un vero miracolo calcistico per salvarsi.
Ma intanto, si gioca per cui fino alla fine consueta (30 giugno) della stagione, di novità non ce ne saranno.
Il San Luigi torna a giocare in casa con l’obiettivo di conquistare la sua prima vittoria di questo anomalo torneo, affrontato sicuramente con molte aspettative in più. Delusione, quindi, nell’ambiente biancoverde per una situazione, peraltro, molto condizionata da diversi infortuni, uno su tutti, quello di Gianluca Ciriello, giocatore che non aveva nella rosa un’alternativa di peso.
La squadra è comunque molto giovane, alla fine questo torneo servirà per fare esperienza in vista della prossima stagione in previsione della quale la società dovrà “mettersi ad un tavolino” per riconsiderare gli obiettivi e la linea da seguire per raggiungerli.
Domenica, in ogni caso, c’è la possibilità di centrare la sospirata prima vittoria della stagione: ospite nell’impianto di via Felluga sarà la Robeganese Salzano, formazione che chiude la classifica con un solo punto, peraltro conquistato contro l’attuale prima della classe, il San Donà che resta, pur con la cortissima classifica, favorito per il traguardo finale. Dopo l’esito di Giorgione-San Donà di questa giornata, forse ci sarà qualche chiarimento in più.
Occasione da non perdere per il San Luigi: si gioca alle 16.30.
IL PROGRAMMA
Spinea-Real Martellago
Giorgione-San Donà
Liventina-Calvi Noale
Pro Gorizia-Portogruaro
San Luigi-Robeganese
LA CLASSIFICA
San Donà 11; Calvi Noale 10; Giorgione 9; Spinea 8; Liventina, Pro Gorizia, Portogruaro, Real Martellago 7; San Luigi 2; Robeganese 1.
IL PROSSIMO TURNO
Spinea-San Luigi
Portogruaro-Calvi Noale
Real Martellago-Pro Gorizia
Robeganese-Giorgione
San Donà-Liventina