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PALLAMANO TRIESTE 1970 – CAMPUS ITALIA 33-19 (18-9)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Postogna, Garcia, Giorgi, Ganz L., Del Frari, Mazzarol 1, Pernic 1, Urbaz 9, Parisato 1, Andreotta 3, Vanoli 1, Nait 1, Scorzato, Sandrin 2, Muñoz 7, Huësmann 7.  All. Carpanese Andrea
CAMPUS ITALIA: Della Casa Bellingegni, Mejri, Antonutti, Somma 6, Lupo Timini, Trost, Agrillo 1, Lo Duca 5, Babini 1, Capozzoli 2, Chirivì Grassi, D’Incecco 1, Saccardo, Sirot, Yatarawage 2, Zagaria. All. Massotti Settimio
ARBITRI: Corioni Matteo – Zancanella Roberto

Terza vittoria in altrettanti match di campionato di Serie A Silver per la Pallamano Trieste 1970, che fra le mura amiche del PalaChiarbola infliegge all’accademia federale del Campus Italia il primo stop stagionale: gli “azzurrini” erano imbattuti dopo le prime due giornate di campionato contro Bologna e Lanzara. Successo mai in discussione, quello dei giuliani, avanti sempre nel punteggio dal fischio d’inizio sino alla sirena finale, mandando in gol ben 10 giocatori differenti: 33-19 il punteggio finale a Chiarbola.
Coach Andrea Carpanese apporta una sola novità allo starting seven. Rispetto al debutto casalingo contro il Bologna United vi è infatti l’avvicendamento, nello spot di ala sinistra, fra Parisato e Urbaz; per il resto confermati sulla linea dei terzini Huësmann, Vanoli e Sandrin, Mazzarol (ala destra), Andreotta (pivot) e Garcia fra i pali. In casa Campus Italia coach Settimio Massotti (omaggiato dagli ex compagni di Cividin e Principe con una targa celebrativa ad inizio match, ndr), schiera sul parquet la seguente formazione: Mejri in porta, capitan Somma e Pietro Lo Duca sulle ali, Saccardo in posizione di pivot ed Antonutti – Sirot – Yatawarage a comporre la cerniera terzino – centrale – terzino.

Settimio Massotti assieme ai suoi ex compagni

Il match si incanala subito sul binario giusto per i biancorossi, presi letteralmente per mano dai gol di un ispirato Joel  Huësmann (3-1 dopo 4’). L’azione veemente dei biancorossi prende ulteriormente slancio nei minuti successivi, con Urbaz e Andreotta sugli scudi (9-2). Dopo le iniziali reti messe a segno da Pietro Lo Duca, il Campus Italia trova gol importanti anche dall’altra ala, Davide Somma, nonostante ciò con gli “azzurrini” faticano a tenere testa al primo tempo maiuscolo di marca giuliana per rendimento e fisicità sul parquet (15-4 al 22’). Trieste continua così a premere il piede sull’acceleratore, grazie anche al consueto apporto dalla panca; prima Parisato, poi Muñoz e Nait vanno a referto scolpendo il più che confortante 18-9 (minuto 30). L’inizio di ripresa vede il Campus Italia salire di colpi. Gli “azzurrini” piazzano un importante break, aperto dal pivot Babini e chiuso dal triestino Lo Duca, che riporta gli ospiti a -5 (19-14), costringendo così coach Carpanese a fermare il match. La Pallamano Trieste 1970 ritrova il filo del discorso. Prima i biancorossi scappano nuovamente sul +9 (23-14) grazie ai gol di un ottimo Urbaz. Poi chiudono definitivamente la contesa piazzando un mortifero 6-0 di parziale, aperto da Sandrin e chiuso dal già citato Urbaz (alla fine top scorer giuliano con 9 reti a referto). Nel finale coach Carpanese allunga le rotazioni, dando minuti anche a Giorgi fra i pali, Scorzato e Del Frari e Trieste alla fine chiude la contesa sul +14 (33-19).

Credit by Ufficio Stampa Pallamano Trieste 1970
Photocredit by Ervin Skalamera

I RISULTATI
Verdeazzurro Sassari – Belluno 27-28
Bologna United-Team Mascalucia 30-20
Haenna – Len Solution Carpi 26-26
Trieste 1970 – Campus Italia 33-19
Salumificio Riva Molteno – Romagna Handball 24-19
Metelli Cologne – Lanzara 33-28


LA CLASSIFICA
Pallamano Trieste punti 6;
Len Solution Carpi 5;
Romagna Handball, Salumificio Riva Molteno, Belluno, Campus Italia 4;
Metelli Cologne, Haenna 3;
Bologna United 2;
Lanzara 1;
Team Mascalucia, Verdeazzurro Sassari 0.