Al termine della gara Triestina-Arzignano Valchiampo, prima giornata del campionato di Serie C Now terminata 3-0 per la formazione alabardata, sono intervenuti in sala stampa Michele Santoni, Christopher Attys ed Aljaz Struna.
“Da perfezionista come sono – sottolinea Michele Santoni – mi fa girare un po’ le scatole aver perso le distanze dopo la rete del 3-0, nel complesso però posso essere pienamente soddisfatto. La pazienza che ho chiesto nella gestione della palla, sapendo che loro avrebbero preparato la gara sulle ripartenze, è stata messa in campo in maniera quasi perfetta. Abbiamo commesso un solo errore nel primo tempo e in quel frangente Struna l’ha sbrogliato da par suo. Sapevamo che l’occasione prima o poi sarebbe arrivata, ne erano arrivate già nel primo tempo, poi una volta sbloccata la gara si è messa in discesa.
Le partite contro squadre che si chiudono non facendo la partita le puoi vincere nell’ultima mezz’ora, devi stare attento a non andar sotto perché diventa ancor più difficile di fronte a un avversario che a quel punto si chiude ancor di più. Siamo stati ordinati, gestendo i ritmi quando c’era bisogno di prendere un attimo di fiato visto anche il grande caldo, è la prima di campionato e vista anche la temperatura non possiamo essere perfetti. Qualche dettaglio tra primo e secondo tempo l’abbiamo cambiato, i terzini si sono maggiormente alzati rispetto alle loro mezz’ali, così è nato il primo gol nel quale abbiamo occupato molto bene l’area sulla giocata di D’Urso.
Ieri sera mi avevano un po’ punzecchiato, perché il nostro presidente era allo stadio e fin qui non aveva mai visto una vittoria, in più era un’eternità che non si vinceva 3-0 all’esordio. Ancor più bello quindi potergli dedicare la vittoria, perché se c’è qualcuno qui che sta dando l’anima per far rinascere questa società è lui, siamo molto contenti di averlo potuto rendere felice”.
“Sono molto contento – commenta Attys – di aver segnato questo primo gol con la Triestina e spero di farne tanti altri. Nel primo tempo è stata una partita un po’ più chiusa, poi nella ripresa siamo stati bravi a trovare gli spazi, a sbloccarla e infine a chiuderla. Con il sistema di gioco del mister mi trovo molto bene, dobbiamo giocare molto la palla e mi diverto a farlo, le richieste dipendono anche dalle caratteristiche dell’avversario, io resto inizialmente largo per prendere palla e puntare l’uomo, poi se l’azione si sviluppa sul lato opposto si può tagliare in mezzo e occupare l’area come in occasione del primo gol. Il rigore? Nessuna scelta particolare tra di noi, volevo calciarlo io, ho bisogno di segnare e di essere più concreto, provando a dare sempre il meglio di me”.
“Ci aspettavamo una partita così – dice il capitano Struna – con loro ad aspettarci chiudendo tutti gli spazi e provando a ripartire, cosa che hanno fatto un paio di volte nella prima frazione. Nel secondo tempo abbiamo giocato un po’ più rapidamente creando spazi, abbiamo segnato tre gol potendo farne anche qualche altro in più. Vincere da capitano o non da capitano non cambia granché, sono sicuramente molto contento perché oltre alla vittoria e ai tre gol, abbiamo mantenuto la porta inviolata. Sulla terza rete dicevo ai ragazzi di rimanere concentrati per non subire gol, abbiamo un po’ sofferto dopo il 3-0 perché ci siamo un po’ rilassati, spero il mister l’abbia visto e ci dica qualcosa domani, perché nel calcio basta un attimo per cambiare le partite. Ma per la gara di oggi sono molto contento e spero ce ne siano tante altre così.
Oggi abbiamo rischiato pochissimo anche sulle possibili ripartenze, due giorni fa in allenamento abbiamo preso 5-6 contropiedi, ci siamo detti che non doveva succedere capendo dove si sbagliava ed abbiamo imparato la lezione. Oggi era sicuramente importante vincere, farlo poi in questa maniera è ancora più bello. Ma non abbiamo però fatto niente, abbiamo fatto solo il nostro e dobbiamo continuare così”.
Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918
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