Sarà un sabato affollato alla piscina “Bruno Bianchi”: purtroppo non di appassionati e tifosi, perchè la presenza di pubblico non è ancora possibile, ma di atleti senza dubbio. Due incontri in programma, uno di seguito all’altro, e, se uno era previsto, il secondo magari non era così scontato. Prime a scendere in acqua saranno le Orchette della Pallanuoto Trieste che devono recuperare la partita con il Vela Ancona, ultimo capitolo della stagione per quanto riguarda la “poule” consolazione che le ragazze di Ilaria Colautti vorrebbero chiudere mettendo a referto ancora una vittoria. A Bogliasco, partita tiratissima, con poche reti, le triestine, ancora una volta in formazione molto giovane, non ce l’hanno fatto, arrendendosi per una sola rete, quando almeno un pari sarebbe stato più che meritato. Ora, nel turno conclusivo, la possibilità di bissare il successo ottenuto pochi giorni fa nel primo confronto con le anconetane, prima di andare, si fa per dire, in vacanza, visto che inizieranno i campionati giovanili e, quasi tutte le ragazze triestine della prima squadra, rientrano nelle fasce d’età che scenderanno in mpiscina.
A seguire, toccherà ai maschi della Pallanuoto Trieste: la squadra di Daniele Bettini , infatti, è chiamata ad un doppio confronto con l’Ortigia per l’attribuzione della quinta piazza in classifica, posizione importante perchè darà la possibilità di accedere ad una competizione europea. Quella cui Trieste dovette rinunciare lo scorso anno causa l’epidemia che imperversava. Fallito l’assalto alle semifinali scudetto, ora Trieste ha il modo di rifarsi cercano il quinto posto: partita d’andata in casa e ritorno in Sicilia, situazione non certo favorevolissima, ma la formazione di Bettini appare decisa a non lasciarsi sfuggire l’occasione. Importante sfruttare al massimo la vasca amica per prendersi un vantaggio da poter gestire al ritorno, anche se in queste sfide, far calcoli al rispqarmio non porta mai a risultati sperati.