Sconfitta nel derby triestino per il DoveVivo Cus Trieste, ma prestazione nella quale le ragazze di Federico Vivona sono uscite a testa alta contro il Volley Club Trieste: una delle giocatrici che certamente hanno offerto una bella prova è Francesca Roversi. Un’altra delle giovani leve a disposizione del tecnico triestino, l’opposta che veste il numero 12 ha centrato una gara di alto livello mettendosi in luce contro avversarie di indubbio valore.
Prestazione più che positiva nel derby con il Volley Club Trieste: il tuo rendimento nelle ultime settimane si è alzato… che cosa ne pensi?
“Credo che il mio rendimento si sia alzato grazie al fatto che sto riuscendo ad avere più fiducia in me stessa e a inserirmi nella squadra. All’inizio, dato che molte di noi erano nuove, tendevamo a giocare ancora come singoli. Ora, invece, si sta creando una bellissima affinità tra, che sicuramente migliorerà ancora con il tempo. Insomma…il meglio deve ancora venire!”
Rispetto all’ultima partita, quali sono gli aspetti che ti sono parsi più positivi di questo Cus?
“Nell’ultima partita mi è piaciuto molto il fatto che siamo scese in campo libere, senza tensione e avendo voglia di dimostrare che possiamo giocarcela con qualsiasi squadra. Infatti, sulla carta, questo derby non sarebbe dovuto durare più di un’ora e invece è stato molto combattuto. Inoltre abbiamo difeso con grinta, cercando di non far cadere nessun pallone e questo, a mio parere, è stato ciò che ci ha permesso di fare una prestazione così bella”.
Sabato c’è un altro impegno probante, questa volta contro la Sangiorgina: qual’è la tua opinione e che cosa dovrete fare per affrontare un’avversaria di notevole valore?
“Sicuramente la Sangiorgina è una delle squadre più forti del campionato e si giocherà la promozione in B2. Secondo me dovremmo affrontarle con la consapevolezza del nostro valore e pensando a giocare bene come sappiamo fare, senza preoccuparci troppo del risultato. Stiamo continuando ad allenarci con grande intensità e spero che riusciremo a farlo vedere in campo”.
Credit by Ufficio Stampa ASD Cus Trieste
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