Messe in archivio le due settimane di pausa forzata per il rinvio della trasferta di Bergamo, la Triestina risale per l’ennesima volta sul pullman con direzione Fontanafredda: la vicenda del terreno del Rocco è ancora ben lontana dal risolversi anche perchè, pur essendo già avviato l’iter per i lavori di rifacimento del manto erboso, sembra che si continui a manutenzionare l’attuale strato erboso. Ovvio che il primo pensiero vada alla partita con il Padova che non troverebbe facile ospitalità lontano da Trieste: c’è quindi la speranza di lavorare sull’erba e sul terreno per renderli presentabili per quella partita: se andrà davvero così, si risolverà almeno un problema non da poco.
Ma intanto, si va nuovamente a Fontanafredda dove, tanto per ricordare, la Triestina ha sempre vinto. Quindi campo conosciuto dagli alabardati, dove si può giocare di tecnica e quindi decisamente apprezzabile per la squadra di Tesser, non sicuramente tanto per i tifosi: i più appassionati sono pronti al sacrificio ennesimo, i più tiepidi, ahimè, non se la sentiranno di affrontare questa trasferta di tardo pomeriggio che, in definitiva, impegna una buona mezza giornata. In attesa di tempi migliori, sentiamo, grazie alla trascrizione di Emilio Ripari, addetto stampa alabardato, il pensiero di Attilio tesser sul prossimo impegno.
Il lavoro in queste due settimane – ha detto l’allenatore alabardato – è stato fatto bene, la squadra ha dimostrato anche nell’amichevole di Fiume di interpretare bene la partita, con la giusta concentrazione. Sotto questo aspetto direi quindi tutto bene, senza nessun calo fisico e di atteggiamento e sarebbe grave se fosse stato così. L’Arzignano è una squadra che tiene molto bene il campo e che gioca speculare a noi, è un 4-3-1-2fatto molto bene e con grande intensità. Hanno alcuni giocatori molto importanti e di qualità, stavano per battere con merito il Renate e col Vicenza hanno perso solo nel recupero su calcio piazzato tenendo molto bene. E’ poi una delle migliori difese del campionato quindi sarà una gara molto impegnativa, come difficili sono tutte le partite.
Dipenderà soprattutto da noi, da quello che sapremo fare e da come interpreteremo la partita. Sono quelle gare particolarmente difficili secondo me, dove devi essere veramente molto bravo ad avere la concentrazione, la cattiveria, la determinazione massima.
Struna è di fatto l’unico non a disposizione, insieme a Kacinari che ha avuto oggi un leggero fastidio, lo porteremo comunque con noi ma non potrà essere della partita. D’Urso ha recuperato, sono tre-quattro giorni che si allena con la squadra, sta bene. Chiaramente partirà dalla panchina ma so di averlo a disposizione se mi servirà in corso d’opera, rientrerà comunque martedì sera a Vicenza. Anche Ciofani è a disposizione, ha fatto tutti gli esami riottenendo l’idoneità, da qualche settimana manca chiaramente l’aspetto agonistico ma già riaverlo in gruppo è utile. Anche lui come D’Urso ripartirà dall’inizio martedì, ma in caso di necessaverl a o a disposizione anche per la partita di domani”.
In pratica, c’è ben poco da aggiungere perchè Tesser ha anticipato quasi tutto.
In tema di formazione anti-Arzignano, quindi, davanti a Matosevic ritroveremo la linea con Germano, Malomo, Moretti e Anzolin, Correia solito perno arretrato con deleghino e Vallocchia ai lati, Unico possibile dubbio, in attesa del rientro di D’Urso, l’eventuale ballottaggio tra El Azrak, più favorito, e Gunduz, così come a Fianco di Lescano le possibilità sono almeno tre, tra Redan, Finotto e Adorante.
Si gioca alle 18.30, arbitrerà Canci di Carrara.