Poche ore ci dividono dal fischio d’inizio del nuovo campionato di Serie C, campionato cui. ad un certo punto della vicenda, sembrava che la Triestina non avrebbe nemmeno partecipato. Poi, colpo di scena, tutto è cambiato con una nuova proprietà che ha preso in mano le redini della società e, dopo qualche classica dichiarazione di facciata, in poco più d’un mese ha rivoluzionato la situazione. Piazza pulita di tutti i giocatori contrattualizzati, nessun interesse per quelli con il contratto scaduto, tanto che da risolvere in quel senso sono rimastisolo un paio di giocatori, peraltro al momento indisponibili.
Di concerto, una serie “infinita” di nuovi arrivi, prima quelli di giovani di belle speranze – in linea con il progetto di un campionato di assestamento – provenienti da buone scuole calcistiche che, in breve tempo, il ds Romairone ha fatto virare verso un mercato più maturo, facendo arrivare a Trieste giocatori di più che buon livello, dal passato anche importante, magari un po’ più datati, ma che hanno progressivamente fatto alzare, a casa degli esperti, le quotazioni alabardate, fino a farle arrivare nei pressi dei vertici.
Dopo l’attesa del via libera al campionato causa i ricorsi, slittamento che l’allenatore Bonatti dovrebbe aver gradito vista la difficoltà di mettere assie e far giocare giocatori che si vedevano per la prima volta, a far lievitare l’interesse ci ha pensato l’uscita del calendario che ha messo al centro del programma subito il derby con il Pordenone, formazione che, assieme al Vicenza, viene indicata tra le favorite.
Giustamente la formazione neroverde allenata da Di Carlo si porta dietro l’esperienza degli anni di Serie B anche se deve fare i conti con la delusione della retrocessione che l’ha spinta dietro: sarà osso duro, in ogni caso, ma indubbiamente sarà in grado di dare una risposta sulle possibilità alabardate, rimettendo inoltre nel confronto giocatori come Burrai e Candellone, per citarne due, che alla Triestina tagliarono la strada della serie superiore.
Inutile star molto a chiacchierare, tutta la curiosità è per capire quali giocatori sceglierà l’ allenatore per questo debutto: a parte Crimi e Petrelli che devono scontare una squalifica della scorsa stagione, gli altri ci son tutti come da lista dei convocati diramata dalla società:
PORTIERI: Mastrantonio, Pisseri, Valori
DIFENSORI: Ciofani, Di Gennaro, Galliani, Ghislandi, Rocchetti, Rocchi, Sabbione, Sarzi Puttini, Sottini
CENTROCAMPISTI: Felici, Furlan, Gori, Lollo, Lombardi, Lovisa, Paganini, Pellacani, Pezzella
ATTACCANTI: Adorante, Ganz, Minesso
Indisponibili: Ala-Myllymaki, Capela, Giannò, Pozzi
Squalificati: Crimi, Petrelli
La prassi vuole che si provi a indicare una formazione: Mastrantonio, per quanto fatto vedere, potrebbe essere il titolare se non altro perché ha avuto modo di affiatarsi con i compagni più di Pisseri, appena arrivato. Ciofani, Sabbione, con l’investitura a capitano, Di Gennaro e Sarzi Puttini paiono i più “scafati” tra i difensori, Furlan, Pezzella, Gori e Paganini potrebbero reggere bene il centrocampo, Ganz e Minesso non sono stati certo acquistati per far bella figura in panchina.
Poi, tutto è possibile, magari con l’inserimento di qualche giovane, soprattutto a partita in corso.
Ancora un po’ di pazienza, insomma, per scoprire la nuova Triestina.