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Recap in biancorosso

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Si è svolto nella giornata di domenica 20 ottobre, a Ilirska Bistrica, il tradizione Torneo Internazionale Memorial Drazen Petrovic: in occasione di una ricorrenza importante, ovvero per quello che sarebbe stato il sessantesimo compleanno dello storico atleta croato purtroppo scomparso nel 1993 in un incidente stradale, il KK Plama ha organizzato una manifestazione alla quale ha partecipato anche una selezione biancorossa. 

Il baskeTrieste ha infatti schierato il team 2014, facente parte di un gruppo di elementi delle annate 13/14 e 15, ottenendo buoni risultati: tre vittorie su quattro incontri e una giornata di divertimento, utile occasione per stare insieme come confermato anche da coach Francesca Stebez

“Proprio così – le parole dell’allenatrice biancorossa -, direi che è stata un’occasione importante per migliorare ulteriormente l’amalgama, considerato poi che questo è un gruppo che non si allena mai insieme. Rispetto all’altra settimana ci sono stati miglioramenti vistosi ed è stata un’occasione per confrontarsi con formazioni provenienti dalla Slovenia e dalla Croazia”. 

PALLACANESTRO TRIESTE – APU UDINE   64 – 62 (15-18; 33-35; 45-45)
Pallacanestro Trieste: Colussi 2, Tobou Mouafo 7, Chouenkam 6, Cinquepalmi 6, Buriani ne, Facchin, Degrassi 2, Cossutta 8, Guerrieri 4, Martucci 9, Vecchiet 18, Bregant 2. All. Comuzzo
Apu Udine: Giannino 5, Quinto 9, Sara 11, Biasutti 5, Miceli 2, Fumolo, Mizerniuk 2, Herdic, Schneider, Crescioli ne, Mazburss 22, Fabbro 4. All. Pomes 
Arbitri: Bartoli e Longo

UNDER 19 ECCELLENZA, DERBY PIENO DI ERRORI MA A VINCERE E’ TRIESTE

Vittoria di due punti, al fotofinish, per la formazione Under 19 biancorossa allenata da Stefano Comuzzo: il 64 – 62 ottenuto al PalaTrieste contro l’Apu Udine battezza un derby caratterizzato da moltissimi errori da ambo le parti, dove chi ne ha commesso uno in meno si è portato a casa i due punti. 

L’Apu che approccia il parquet di Via Flavia è più grande e fisica rispetto alla formazione di casa, che però non si tira di certo indietro: in casa bianconera è Mazburss (22 punti) lo spauracchio, mentre durante il primo periodo una fiammata di Cinquepalmi aiuta Trieste a rimanere in scia. Arriva un primo break da parte ospite nel secondo periodo, quando i friulani toccano anche il +12, ma la continuità ospite non dura troppo e Trieste recupera grazie alla presenza di Vecchiet, autore di 12 punti nel solo secondo periodo. 

Si va al riposo lungo sul 33 – 35, un “punto a punto” che caratterizza anche la terza frazione: gli attacchi segnano poco, gli errori non si contano più e ovviamente le difese la fanno da padrone. Nonostante Udine provi a fare un break, Trieste non molla più la presa ed anzi riesce a ribaltare il risultato e ad andare sul +5 a quattro minuti dalla fine: gli ultimi scampoli di gara sono emozionanti, perchè un paio di leggerezze di Trieste riportano Udine avanti di un’incollatura e, a 8’’ dalla fine, su una rimessa Trieste ha un solo secondo per andare al tiro. Cossutta riceve dal mezzo angolo e piazza la conclusione dalla media del +1, poi Udine sbagliato e Martucci infila un tiro libero: l’ultimo tentativo degli ospiti per andare al supplementare finisce sul ferro ed i biancorossi possono esultare. 

Due punti in saccoccia che fanno morale, con coach Comuzzo che però mantiene ben saldi i piedi per terra, per la propria squadra: “Ha vinto chi ha commesso un errore di meno; noi lavoriamo per la prestazione, prima di ogni cosa, e questa sera non ne abbiamo di certo offerto una soddisfacente. Possiamo fare di più”. 

Credit by Matteo Zanini – Ufficio Stampa BaskeTrieste