Tre partite alla conclusione del minicampionato di Eccellenza che San Luigi e Pro Gorizia hanno affrontato nel girone organizzato dal comitato FIGC del Veneto: per la formazione triestina partita con molte aspettative, più di una delusione, visto che i risultati non sono arrivati: scelta poco fortunata, si potrebbe dire, dopo che, in regione, si era deciso di non riaprire il campionato. Decisione, peraltro, poco lungimirante da parte delle società regionali, perché, in pratica, hanno rinunciato ad una promozione in Serie D, quando magari, con un po’ di buona volontà, il numero minimo di dieci squadre per far partire il torneo si poteva anche trovare. Tant’è, per cui dalla regione non ci sarà nessun salto di categoria mentre, ad appesantire una situazione già complicata, tornerà nel torneo regionale quasi sicuramente il Chions. Ma del nuovo campionato di Eccellenza e della nuova formula, ci sarà tempo per parlare.
Torniamo all’attuale campionato, quindi, ed alla terz’ultima giornata: campionato molto imprevedibile che ha momentaneamente fatto fuori il San Donà ed innalzato il Giorgione al vertice, inseguito, oltre dall’ex capolista, anche da Noale e Spinea, quest’ultimo prossimo avversario del San Luigi mentre la Pro Gorizia va a Martellago per incrementare la classifica, con la segreta speranza di avvicinarsi ai primi posti.
Difficile il compito che attende il San Luigi che, ormai, ha l’obiettivo di incamerare almeno una vittoria poi si potrà pensare ad una ripartenza, tra l’altro da vedere in che categoria, posto che, alla fine della stagione, la società di Ezio Peruzzo chiederà di essere ripescata in Serie D avendone le credenziali e ricordando quella retrocessione a tavolino determinata dall’emergenza sanitaria che bloccò il campionato.
Anche in questa settimana, per l’allenatore Davide Ravalico problemi di formazione per i molti indisponibili da capitan Giovannini, uscito malconcio dal campo dopo aver realizzato il rigore del pari domenica scorsa contro la Robeganese. Cottiga, alle prese con un risentimento muscolare, Berrtoni non in perfette condizioni, inutilizzabile Trevisan, in “castigo” Male che è stato espulso, per il tecnico biancoverde ci dovrà esser l’ennesimo ricorso ai più giovani per cercare di giocarsi la partita su un campo difficile e contro una squadra che vede non lontano il vertice del campionato che, tradotto, significherebbe salto di categoria.
A conclusione del torneo, comunque, in casa San Luigi non mancheranno le novità, peraltro emerse abbastanza chiaramente negli ultimi tempi. Davide Ravalico ha già deciso di lasciare la società a fine torneo ed ha già comunicato la sua decisione alla squadra oltre che alla società: decisione maturata da tempo, come ha detto, non legata all’andamento del campionato, ma orientata dalla ricerca di nuovi stimoli e progetti.
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