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Raggiunti sui titoli di coda

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TELIMAR PALERMO – PALLANUOTO TRIESTE 8-8 (1-3; 1-1; 3-3; 3-1)
TELIMAR PALERMO: Nicosia, Del Basso, Turchini, Di Patti, Occhione 1, Vlahovic 4, Giliberti, Marziali, Lo Cascio 1, Irving, Lo Dico 1, Basic 1, De Totero. All. Baldineti
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik 1, Petronio 1, Buljubasic 2, Vrlic 1, Jankovic, Bego, Mezzarobba 1, Razzi, Fumo, Bini 1, Mladossich 1, Seppi. All. Bettini
Arbitri: Brasiliano e L. Bianco
NOTE: usciti per limite di falli Podgornik (T) e Buljubasic (T) nel terzo periodo, Razzi (T), Occhione  e Vrlic (T) nel quarto periodo; Nicosia (P) para un rigore Mladossich nel secondo periodo e a Mezzarobba nel quarto periodo; superiorità numeriche Telimar Palermo 5/14 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 3/6 + 3 rigori

Termina 8-8 il confronto tra Telimar Palermo e Pallanuoto Trieste, valido per la terza giornata di andata del campionato di serie A1 maschile. Arriva un punto prezioso per la compagine dello sponsor Samer & Co. Shipping, che sale così a quota 7 in classifica. Gli alabardati hanno dimostrato di poter giocare alla pari con una compagine di caratura europea come quella siciliana (appena approdata ai quarti di Euro Cup). I ragazzi di Daniele Bettini hanno mantenuto a lungo il controllo della situazione (fino al 4-7 del terzo periodo), per poi subire la comprensibile reazione dei padroni di casa. “Ma non abbiamo rimpianti – spiega l’allenatore – la prestazione è stata buona, siamo stati molto attenti dal punto di vista tattico e negli ultimi concitati minuti non abbiamo mai perso la calma. Siamo sulla strada giusta”.

Giacomo Bini

La cronaca. Trieste è ancora priva di Inaba, passano 45’’ e una deliziosa colomba di Buljubasic porta avanti gli ospiti (0-1). Vlahovic impatta con un diagonale da posizione “uno” (1-1), poi Podgornik concretizza una doppia superiorità e Mezzarobba su rigore scrive 1-3. Equilibrio anche nella seconda frazione. Bini serve Mladossich che dal perimetro sigla l’1-4 con l’uomo in più, l’attaccante classe 2002 si fa stoppare da Nicosia il rigore del possibile 1-5, e Vlahovic – sempre su rigore – riporta i siciliani sul 2-4 di metà gara.

Terzo frazione scoppiettante. Oliva si disimpegna bene su una superiorità numerica dei padroni di casa, che però accorciano comunque con Vlahovic (3-4 con l’uomo in più). Una botta di Bini a rimbalzo vale il nuovo +2 e Lo Cascio in superiorità rimette in scia il Telimar (4-5). L’esperienza e la qualità di capitan Petronio e Buljubasic spingono Trieste sul massimo vantaggio (4-7), ma prima della fine del tempo i palermitani tornano sotto con Lo Dico in superiorità (5-7). In apertura di quarto periodo Vlahovic realizza il 6-7, Nicosia para il secondo rigore di giornata questa volta su Mezzarobba, e quando Occhione con l’uomo in più impatta sul 7-7 l’inerzia sembra definitivamente passata nelle mani dei padroni di casa. Trieste però non sbanda e un glaciale Vrlic firma in superiorità il 7-8 a 2’07’’ dalla fine. Passano 40’’ e Basic (ennesimo uomo in più) firma il definitivo 8-8. “Gara di livello – conclude il team manager Alessandro Maizan – conquistare un pari su un campo così difficile non è assolutamente banale. Davvero bene per due tempi e mezzo, poi loro sono rientrati, ma ci possiamo considerare più che soddisfatti per come ci siamo espressi oggi”.
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