Sabato 25 maggio, in gara-2 di finale play-off settimo posto del campionato di serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste ospiterà il Telimar Palermo. Si gioca alla “Bruno Bianchi” con inizio fissato alle ore 15.00 e ingresso gratuito per il pubblico. Arbitri dell’incontro Federico Braghini e Francesco Romolini, diretta streaming sul nostro canale YouTube.
Con i siciliani avanti 1-0 nella serie dopo il successo per 10-9 conquistato mercoledì nella piscina di casa, la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping si prepara per l’ultimo impegno stagionale davanti ai propri tifosi. Il compito degli alabardati è quello di forzare la serie alla “bella”, obiettivo platonico ma che comunque il gruppo guidato da Daniele Bettini proverà a perseguire con tutte le proprie forze. “Senza mezzi termini puntiamo a vincere – spiega l’allenatore ligure – è vero che arrivare settimi conta fino ad un certo punto, noi comunque non ci pensiamo e proveremo a dare il massimo e riscattare la sconfitta di due giorni fa. Sarà la mia ultima partita davanti ai nostri tifosi, siamo reduci da un’annata sfortunata contrassegnata da fin troppe battute d’arresto e vogliamo congedarci con un risultato positivo”. Per quanto riguarda la formazione, ancora da valutare le condizioni del difensore Giuseppe Valentino, che prenderà comunque la calottina numero 6. La numero 14 sarà presumibilmente affidata al 2006 Riccardo Liprandi. Quello di sabato sarà il quarto confronto in campionato tra Pallanuoto Trieste e Telimar, con due vittorie per i palermitani e un successo alabardato.
La compagine di Gu Baldineti (che torna in panchina dopo aver scontato un turno di squalifica) si presenterà alla “Bruno Bianchi” con l’intenzione di chiudere i conti sul 2-0. Il pericolo numero uno per la difesa alabardata sarà sicuramente l’americano Jonathan Hooper, 5 gol in gara-1 e 14 complessivi nelle tre partite dei play-off. Attenzione ovviamente alla classe dell’eterno Alex Giorgetti e alle invenzione del talentuoso Davide Occhione.
Credit by Ufficio Stampa Pallanuoto Trieste
Photocredit by Marco Todaro