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Quante insidie in Val Seriana

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Il turno infrasettimanale, non c’è dubbio, arriva nel momento più difficile e complicato della Triestina: i sintomi si sono visti nell’incontro interno con la Pergolettese, classico confronto di serie C che nemmeno l’episodio favorevole del rigore è riuscito a sbloccare. Per la squadra alabardata sarebbero stati punti che valevano il doppio vista la penalizzazione arrivata praticamente qualche ora prima, ampiamente attesa ma che, fin che non viene ufficializzata, lascia sempre qualche speranza aperta. Ovvio che i quattro punti in meno, qualche segno sulla squadra che va in campo per lottare ed è riuscita con fatica a vedere la fine del tunnel, li hanno lasciati e, probabilmente, ancora non sono stati completamente digeriti ed assimilati. Se ci aggiungi che la squadra ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni non ancora completamene risolti, ecco che la seconda partita del trittico tra una domenica e l’altra, diventa particolarmente complicata, tanto più che la trasferta in Val Seriana mette gli alabardati di fronte ad una formazione abbastanza arrabbiata per aver perso pesantemente con il padova e che comunque viaggia nelle primissime posizioni della classifica, vale a dire il sempre positivo e compatto Albinoleffe.

Christian D’Urso

C’è ovviamente la necessità di preservare l’integrità di più di qualche giocatore che, da giornate e giornate, tira la carretta e il primo nome che ci vien da ricordare è quello di Olivieri che, da quando è entrato in squadra, praticamnente ha giocato sempre. Magari una tirata di fiato se la meriterebbe, soprattutto in vista della partita di domenica prossima con la pro Patria, davvero crocevia essenziale nella lotta salvezza. Non da meno, Mattia Tonetto che, dalla sua, ha solo la più giovane età: farlo sedere in panchina e lanciare Cancellieri potrebbe essere sicuramente una delle opzioni su cui Attilio tesser dovrà meditare. Il rientro di Germano concede al tecnico un’altra soluzione anche se, probabilmente, sarà ancora Jonnson ad iniziare la gara. Per i due centrali, Bianconi e Frare, c’è l’alternativa Silvestri, nuovamente tra i convocati, ma forse sarebbe opportuno resti ancora alternativa per farlo rimettere completamente.

Omar Correia

A centrocampo, fuori Ionita, poche alternative: Correia ci sarebbe anche con un solo piede, ai suoi fianchi Braima e, probabilmente, Voca per far rifiatare anche Fiordilino, pronto a subentrare se necessario e unico cambio, in fondo, anche per D’Urso che i novanta minuti trovano un po’ in debito d’ossigeno.
Non abbiamo detto nulla di Roos, ma la sua presenza tra i pali è ovviamente quasi imprescindibile mentre resta da pensare alla linea d’attacco: se Olivieri resta per la prima volta fuori, l’idea , soprattutto per una partita in trasferta, potrebbe essere quella di una coppia inedita con vertainen affiancato da Udoh che, negli spazi più ampi, potrebbe anche dare il meglio per le sue caratteristiche. Senza dimenticare che, tra i convocati, riappare Strizzolo che, qualche minuto, potrebbe sempre farlo.
Cosa aspettarsi dagli alabardati? beh, una partita nel solco delle precedenti studiate da tesser, con la squadra compatta e concentrata sull’obiettivo da centrare più che sulla singola partita, con la voglia di mettere altri punti importanti in classifica per continuare la scalata che, fattori estranei, hanno interrotto e vanificato.
Si gioca alle 20.45 – come tutte le altre partite di giornata – arbitrerà Marco Peletti di Crema.

Photocredit by sito ufficiale Triestina Calcio 1918