CFV MARKA SERVICE – CUS TRIESTE 1 – 3 (22-25; 25-19; 13-25; 13-25)
DoveVivo Cus Trieste: Vescovi 5, Ba 7, Comar 18, Bertini 8, Steccazzini 18, Lapic 1, Servili 1, Favro 9, Peruzzi, Crogliano, Engolo, Tuniz (L1). All. Seppi
Bel colpo per il DoveVivo Cus Trieste, nel campionato di Serie D di volley femminile: uno “scontro salvezza” vinto per 3 – 1 sul campo di Chions, contro la CFV Marko Service, che dà morale, ossigeno ed entusiasmo alle gialloblù di mister Luciano Seppi.
La trasferta in terra pordenonese non comincia nel migliore dei modi, dal momento che capitan Brezigar e Pinzi sono entrambe a letto con la febbre: per il ruolo di libero, mister Seppi sceglie Aurora Tuniz che interpreta al meglio la gara.
Il primo set è molto equilibrato: il Cus riesce a mantenere costantemente un lieve vantaggio, anche se le padrone di casa riescono a piazzare tre “ace” consecutivi ed impattano a quota 19 il punteggio: sembra che l’inerzia sia nelle mani delle locali, che allungano sul 21 – 19, ma capitan Comar è mortifera e, con un paio di battute e un attacco dalla seconda linea chiude il set a favore delle universitarie, sul 22 – 25.
Nella ripresa, parecchi errori sia in ricezione che in battuta compromettono subito il punteggio per il Cus: il CFV Marka Service ne approfitta, riuscendo ad allungare fino al 18 – 11. Mister Seppi cerca di correre ai ripari utilizzando le rotazioni e, con l’ingresso di Peruzzi e Favro, riesce ad ottenere qualche risultato: il punteggio infatti viene completamente ribaltato e si arriva sul 19 – 18, poi un paio di errori gratuiti condannano le triestine e danno il successo alle locali.
Il terzo ed il quarto set, invece, sono completamente appannaggio di un DoveVivo scatenato: nella terza frazione, Lapic e Favro entrano nel sestetto e la “musica” cambia decisamente rispetto alla seconda frazione. Noemi Favro è devastante in battuta e dà al Cus il vantaggio sul 6 – 16: il Marka Service accusa il colpo e non riesce a recuperare, tanto che il Cus lascia a 13 le avversarie.
Nella quarta frazione, invece, inizia il personale show di Margherita Steccazzini: “miss muro” interpreta al meglio la gara e finirà con 18 punti, 11 muri, 4 attacchi e 3 battute; la giocatrice gialloblù è la protagonista del break che porta il punteggio sul 5 – 14, poi gestito al meglio dalle universitarie, che trionfano meritatamente sul campo di Chions, diretta avversaria per la salvezza.
Credit by Ufficio Stampa CUS Trieste