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Perfect

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FUTUROSA I VISION-MANTOVAGRICOLTURA 70-50 (19-13; 32-23; 56-40)
FUTUROSA IVISION: Stavrov 6, Ravalico, Briganti, Rosset 14, Mosetti 16, Miccoli 13, Muller, Srot 2, Sammartini 2, Lombardi 6, Camporeale 11, Messina. All. Mura.
MANTOVAGRICOLTURA: Fietta 12, Llorente, Fiorotto 8, Dell’Olio 7, Fusari 7, Cremona 1, Ramò 4, Cavazzuti, Orazio 11. All. Logallo.
ARBITRI: Galluzzo e Lillo di Brindisi.

Se non è stata la partita perfetta, perchè la perfezione non esiste, ci è andata molto vicino: Futurosa annienta la capolista MantovAgricoltura con una prestazione di alto livello dall’approccio all’impegno, alla dedizione in difesa, al limite della “ferocia”, dalla fluidità delle transizioni, alla decisione in attacco.
Cosa manca – perchè vogliamo essere incontentabili – per arrivare ai vertici della classifica? Migliorare le percentuali dei tiri dalla lunga distanza: se le rosanero riusciranno a farlo, diventeranno protagoniste assolute in un campionato che le vede scalare ancora le posizioni in classifica.

Hanno giocato da squadra, si son ritagliate con personalità le responsabilità con Camporeale che trova le soluzioni dalla distanza e si fa valere ai rimbalzi, Sammartini, sempre in campo, che si sacrifica in difesa, Mosetti che è imprendibile quando decide di attaccare, o Rosset che, ora in salute, ritrova la via del canestro da sotto e da fuori. Costanza Miccoli gioca un po’ meno, limitata dai falli iniziali, ma la sua presenza, quasi “centellinata”, è sempre determinante sotto i due canestri: suoi i primi due punti della partita e gli ultimi due, come a dire che la capitana apre e chiude con la sua firma il referto rosa, che ora non si usa più…
Lombardi, Stavrov e Srot si integrano nel meccanismo e quando sono in campo rispondono al meglio e contribuiscono anche come “fatturato” al punteggio della squadra.

Potrebbe essere davvero la partita della definitiva svolta della formazione di Andrea Mura che, pensiamo con soddisfazione, abbia visto le sue ragazze mettere in pratica al meglio il piano partita che lui riassume in “giochiamo la nostra pallacanestro, quella che ci piace”.
La cronaca? Diciamo che Futurosa ha cominciato subito a comandare il punteggio, l’ha controllato, l’ha progressivamente aumentato ed ha concluso in completa tranquillità, lasciando alle pur titolate avversarie il minimo sindacale dei canestri a sfavore.
L’importante, a questo punto, è dar continuità all’impegno: in fondo i primi posti della classifica sono ormai a qualche canestro…