FUTUROSA-LIMONTA COSTA MASNAGA 66-76 (11-22; 27-36; 47-57)
FUTUROSA: Streri, Cumbat 9, Castelletto 2, Croce 5, Bosniak 18, Miccoli 18, Sammartini 12, Lombardi, Camporeale 2, Carini. All. Scala.
LIMONTA COSTA MASNAGA: Fietta 6, Osazuwa 16, Caloro 5, Villa 11, Gorini, Villarruel 12, Allievi 10, Bernardi, Tibè 5, Brossmann 11. All. Seletti.
ARBITRI: brtolotto e Tognazzo.
Ci ha provato fino quasi all’ultimo ma, alla fine, Futurosa ha dovuto arrendersi alla più consistente Limonta Costa Masnaga: la formazione di Scala non ha il miglior approccio al confronto e va sotto, in men che non si dica, di una decina di punti che, malgrado tutta la buona volonta è la grinta, non riuscirà a rimontare completamente. Peccato, ancora una volta, perchè Futurosa, contro le migliori squadre del campionato che lotteranno per salire di categoria, quasi sempre ha fatto grandi partite senza riuscire però a fare quei punti che contano in classifica. Resta ancora un impegno per chiudere l’anno, quello sul parquet del Mantova, partita, ancora una volta, contro una delle squadre prime della classe: le rosanero non partono certo battute ma dovranno fare attenzione soprattutto in partenza per non compromettere subito la partita e dover spendere il doppio delle energie per rincorrere le avversarie.
Inizio di partita devastante di Costa Masnaga che va a segno in cinque attacchi consecutivi con Futurosa in difficoltà per tenere le avversarie lontano da canestro e poco precisa nell’ andare all’attacco perchè le ospiti possono vantare parecchi centimetri in più delle triestine e una superiore fisicità a difesa del proprio canestro. Dopo il parziale di dieci a zero, Futurosa riesce a scuotersi con un canestro di Bosniak ma non a rallentare gli attacchi delle ospiti che continuano ad allungare.
Una tripla di Chiara Croce muove il tabellone delle rosanero che prendono fiducia: Iva Bosniak centra la retina dalla distanza e Camporeale è precisa dalla lunetta, rimettendo in corsa le rosanero che trovano maggiori soddisfazioni anche in difesa.
Costa Masnaga è una corazzata e continua a darci dentro per mantenere quella decina di punti che fanno la differenza ma Futurosa comincia a rispondere, anche sotto il proprio canestro ma si carica anche di qualche fallo di troppo. Futurosa chiude il primo quarto in attacco ma il tabellone dice che le ospiti lombarde sono avanti di undici, doppiando le triestine sul 22-11.
Alla ripartenza, continua il trend delle ospiti ma Costanza Miccoli (nella foto di apertura) dalla linea dei liberi e poi in penetrazione tiene a galla la squadra anche se il divario resta ancora sensibile: Scala effettua cambi a raffica ma la vita per le rosanero sotto il proprio canestro è sempre dura, anche perchè i direttori di gara sono abbastanza generosi con le rossonere lombarde nella loro fase difensiva, ma piuttosto inflessibili con le padrone di casa. Costanza Miccoli fa gli straordinari a recuperar palloni e difendere duro ma è in attacco che le triestine fanno parecchia fatica, anche se Bosniak ha lampi interessanti e, assieme a Sammartini, che si libera del peso dei falli e va in sequenza a metter dentro sette punti, tengono sotto i dieci punti il vantaggio delle ospiti ma, quel che più importa, dimostrano con tanta grinta di poter restare in partita. Si va al riposo lungo sul 27-36 per la formazione di Paolo Seletti ma Futurosa vince il parziale 16-14.
Al rientro dagli spogliatoi, Futurosa ha una nuova carica: Miccoli va a punti, Cumbat e Bosniak segnano dalla distanza, ancora Miccoli porta le rosanero ad una sola lunghezza dalle ospiti. Partita in equilibrio nuovamente ma Costa Masnaga supera il periodo di astinenza e rimette ancora la testa avanti: le rosanero restano a contatto ma non riescono a fare il sorpasso e Villa ne approfitta per rilanciare. Miccoli, Bosniak, Cumbat e Sammartini mantengono viva la competizione ma il finale di quarto vede il risveglio delle lombarde che con Villa, Grossmann e Caloro ristabiliscono i dieci punti di vantaggio fino al 47-57 con cui si chiude la frazione.
L’ultimo quarto lo apre Chiara Croce ma i centimetri di Osazuwa, che non è mobilissima ma svetta sulle rosanero, assieme alle triple della Villaruel finiranno per ristabilire un distacco sensibile nonostante una monumentale Miccoli che con Cumbat e Sammartini riescono a limare il divario fino a sei punti di distacco. Senza Camporeale fuori per un duro colpo al ginocchio le rotaziioni diminuiscono e un po’ di stanchezza si fa sentire e le lombarde riescono a ricacciare indietro i tentativi delle rosanero che chiudono con un canestro di Miccoli a fissare i dieci punti di svantaggio, guarda caso quei dieci punti che Costa Masnaga ha infilato, senza subire, all’inizio della partita. Non sono calcoli che si possono fare senza considerare l’andamento della partita, ma un pensierino in merito lo si può certo fare. Mercoledì ultimo impegno dell’anno in trasferta a Mantova.
BASKET SERIE A 2 FEMMINILE.
I RISULTATI
VALBRUNA BOLZANO-ECODENT VILLAFRANCA 58-78
FUTUROSA-LIMONTA COSTA MASNAGA 66-76
VELCOFIN VICENZA-DELSER UDINE 48-71
LOGIMAN BRONI-POSACLIMA PONZANO
PODOLIFE TREVISO-ALPERIA BOLZANO 57-42
IL PONTE MILANO-MANTOVA AGRICOLTURA 59-55
DIMENSIONE BAGNO CARUGATE-AUTOSPEED CASTELNUOVO S.
LA CLASSIFICA
IL PONTE MILANO PUNTI 22;
AUTOSPED CASTELNUOVO SCRIVIA, DELSER UDINE 20;
LIMONTA COSTA MASNAGA 16;
MANTOVA AGRICOLTURA 12;
PODOLIFE TREVISO, LOGIMAN BRONI, 10
FUTUROSA, ALPERIA BOLZANO, DIMENSIONE BAGNO CARUGATE 8;
VALBRUNA BOLZANO 6;
ECODENT ALPO VILLAFRANCA, POSACLIMA PONZANO 4;
VELCOFIN VICENZA 0.
BRONI, PONZANO, CARUGATE E CASTELNUOVO UNA PARTITA IN MENO
IL PROSSIMO TURNO
POSACLIMA PONZANO-DELSER UDINE
ALPERIA BOLZANO-VALBRUNA BOLZANO
VELCOFIN VICENZA-PODOLIFE TREVISO
MANTOVA AGRICOLTURA-FUTUROSA TRIESTE
ECODENT ALPO VILLAFRANCA-DIMENSIONE BAGNO CARUGATE
LIMONTA COSTA MASNAGA-LOGIMAN BRONI
AUTOSPED CASTELNUOVO S.-IL PONTE MILANO