di Guerrino Bernardis
“L’infortunio, l’operazione, il lungo stop, la convalescenza in Brasile e il ritorno a Trieste. Oggi, dopo tanti mesi di assenza, Paulo Henrique Rolim de Genova ha riassaporato il gusto di una porzione di allenamento insieme al resto dei compagni e il morale non può che essere positivo: “Sono davvero molto contento del rientro di oggi con il resto della squadra. Devo ancora fare lavoro specifico per il ginocchio ma l’emozione nel rientrare è stata molto grande.
C’è tanta voglia all’idea di tornare a giocare e di aiutare i miei compagni, ci sono ancora degli step da fare ma l’obiettivo è tornare in campo prima possibile”. La sensazione è che il lungo calvario sia alle spalle e che pur con le dovute precauzioni, il rientro a pieno regime in gruppo sia finalmente vicino: “Non so quanti giorni ci vorranno ancora ma la sensazione è che il rientro sia davvero vicino, anche per vivere dal campo l’atmosfera della partita, sia in casa che in trasferta. Manca veramente molto poco, mi sento ogni giorno meglio e col passare del tempo sempre più pronto, devo prendere fiducia ogni giorno e poi direi che saremo a posto, pronti per rientrare”.
La fase di recupero (nella foto il giocatore con il preparatore atletico Manuel Vesnaver) ha logicamente visto un quotidiano rapporto con lo staff medico, ma tanti consigli e tante chiacchierate ci sono naturalmente state anche con Mister Pillon e col Prof. Giacomo Tafuro: “In questi giorni parlo un po’ più col Prof. perchè stiamo lavorando molto sulla parte fisica, però anche col Mister faccio più volte a settimana il punto della situazione per vedere a che punto sono. Adesso non vedo l’ora di giocare e tornare a dare il mio contributo”.
In un campionato equilibrato e difficile, la serie consecutiva di pareggi ha un po’ frenato la corsa dell’Unione ma il pensiero di Paulinho, a lungo spettatore forzato, è piuttosto chiaro: “Adesso abbiamo pareggiato qualche partita che magari ci si aspettava di vincere, ma questa è la dimostrazione che questo è un campionato molto difficile, livello di difficoltà aumentato dal fatto di dover spesso giocare ogni tre giorni con tanti giocatori importanti indisponibili. L’obiettivo della Triestina non può in ogni caso essere diverso dal puntare sempre in alto, dall’arrivare a fine campionato nella miglior posizione possibile, siamo la Triestina e dobbiamo andare sempre in campo per cercare la vittoria”.
Una data precisa non si può ancora sapere per certo, ma la chiusura di questo faccia a faccia con Paulo non può che andare al suo rientro in campo: “La prossima settimana dovrei rientrare veramente con la squadra e lavorare in modo importante, vedremo così a che punto sono. Non bisogna forzare i tempi ma la sensazione è che nel giro di un paio di partite possa tornare a vivere il clima della partita, la voglia c’è ed è tanta”.”