PRO PATRIA-TRIESTINA 0-0
PRO PATRIA: Rovida; Bashi, Alcibiade, Sassaro; Somma, Mehic (st 37′ Citterio), Nicco, Mallamo (st 18′ Ferri), Piran; Pitou (st 33′ Terrani), Beretta (st 33′ Toci). All. Colombo
TRIESTINA: Roos, Germano, Bianconi, Frare, Bijleveld; Braima (st 18′ Vallocchia), Correia, Attys; D’Urso (st 18′ Kiyine), Vertainen (st 18′ El Azrak), Krollis. All. Clotet
Arbitro: Mazzoni di Prato
NOTE. Ammoniti Braima, Vallocchia, Somma.
L’obiettivo era mettere ancora punti in classifica, migliorare l’assetto complessivo della squadra, riuscire ad essere più incisivi in attacco: se non tutto, almeno in parte è arrivata una nuova prestazione positiva della squadra di Clotet che non ha preso gol ed è migliorata in fase propositiva. Dove ancora non ci siamo, è in attacco: la coppia Vertainen-Krollis, improvvista per l’assenza di Olivieri, non riesce quasi mai a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria ed è, e sarà ancora uil cruccio maggiore per il tecnico catalano, da risolvere in qualche modo se si vuol ridurre lo svantaggio, per il momento abissale, da una zona che dia un minimo di tranquillità per arrivare a Gennaio, semprechè la società sia intenzionata a muoversi sul mercato di riparazione.
Un passettino è stato comunque fatto ed è perlomeno confortante tornare a casa senza rimpianti e musi lunghi.
Poche le novità, come del resto previsto, che Clotet manda in campo a Busto Arsizio: una è imprevista, l’assenza di Olivieri, sembra a causa del virus di stagione, l’altra la presenza di D’Urso dal primo minuto. Risolto, quindi, dalla natura l’eventuale ballottaggio in attacco per cui sono Vertainen e Krollis a fare coppia. Per il resto, fiducia a quelli che hanno ottenuto il primo punto dell’era Clotet con Roos protetto da Frare e Bianconi con germano e Bijleveld sulle fasce, Braima, Correia e Attys sulla linea mediana e le due punte.
Per la parte cromatica, Pro Patria con il completo tradizionale biancoblù, aggiornato nel design, calzobncini bianchi e calzettoni a strisce orizzontali mentre l’Unione si presenta in “total red”: portiere di casa in verde, portiere alabardato in giallo.
I portieri sono i primi a scaldarsi, con un intervento di Roos in presa facile ed uno, più commplicato, di Roveda che deve saltare in alto: ma il guardiano triestino deve impegnarsi, poco dopo, per far fronte al mancino di Piran in diagonale.
La squdra di Clotet cerca di conquistare metri e Vertainen, in area, viene anticipato di niente su un traversone di Attys e, subito dopo, ci prova anche Krollis con pallone che finisce però piuttosto alto. Stessa sorte, attorno al ventesimo, per un sinistro di Vertainen, servito da un tocco morbido di D’Urso: il pallone sorvola di poco la traversa e svanisce la prima occasione per gli alabardati. Dieci minuti più tardi, ci prova Krollis, servito da Vertainen, ma sulla traiettoria verso la porta si trova Bashi che respinge. Gli alabardati fanno il loro dovere ma, in attacco, non riescono più a mettere in pericolo Roveda.
Al rientro dagli spogliatoi, i bustocchi sono più determinati: cross lungo di Pitou sul quale s’inserisce Sassaro ma Roos è attento a terra e sull’altro fronte, anche Rovida deve impegnarsi per respingere un tiro da una ventina di metri di Attys.
Pitou ci prova al quarto d’ora con un destro dalla distanza e Roos deve tuffarsi per deviare e, ancor di più, deve fare poco dopo per neutralizzare con un gran balzo la conclusione ravvicinata di Mehic
Per evitare altri pericoli la Triestina alza il baricentro: il confronto resta in equilibrio e si va verso la fine senza grossi sussulti. Negli ultimi minuti di gioco, però, non mancano i brividi: prima Roiveda vede passare a pochi centimetri dall’incrocio un fendente di destro di Germano da fuori area mentre qualche attimo prima del fischio finale tocca a Roos chiudere la porta su un debole tentativo di Toci servito da Nicco ed evitare così l’ennesima beffa.