Il momento difficile della Triestina, dall’esonero di Tesser, ai risultati alle polemiche, allo scollamento con i tifosi, induce il presidente Ben Rosenzweig a indirizzare, soprattutto ai tifosi, il suo personale appello che spiega le ultime decisioni societarie.
“Ascoltare e coinvolgere i nostri tifosi – dice il presidente – è una parte essenziale dei nostri valori. Comprendo che molti di voi possano essere confusi e frustrati per il cambiamento dell’allenatore a metà stagione, e desidero sottolineare che comprendiamo e rispettiamo queste emozioni. Avevamo previsto questo tipo di reazione nel considerare la nostra decisione, il che l’ha resa ancor più difficile, perché abbiamo profondamente a cuore i nostri tifosi.
La decisione è stata presa come gruppo, con grande attenzione e considerazione per gli interessi a lungo termine del club, basandoci su fattori non sempre visibili ai tifosi. Stiamo dedicando tutti i nostri sforzi per rendere la Triestina un club sostenibile e di successo nel lungo periodo, anche se ciò talvolta può comportare decisioni impopolari. Nonostante la recente serie di risultati sfortunati, considerando dove ci troviamo adesso vediamo numerosi segnali positivi per il futuro, specialmente rispetto alla situazione precedente del club.
Vogliamo tutti la stessa cosa e apprezziamo la fiducia e la pazienza che avete nel nostro percorso. Nel mondo degli affari e dello sport, il successo non segue mai una linea retta, soprattutto all’inizio di un nuovo progetto. Continuiamo a lavorare senza sosta per far crescere il club e non ci fermeremo.
Tra dieci giorni tornerò in Italia e non vedo l’ora di tenere una conferenza stampa dove potrò parlare direttamente con tutti i nostri stakeholder. Nel frattempo, ci troviamo al terzo posto con ancora molte partite da giocare, e i nostri giocatori e staff hanno bisogno del vostro sostegno mentre lavoriamo per raggiungere i nostri obiettivi comuni.
Credo che la nostra Unione sia unica tra i club in Italia. Restando uniti possiamo realizzare grandi cose.
Forza Unione!”
Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa Triestina Calcio 1918