di Guerrino Bernardis
FERMANA-TRIESTINA 2-2
MARCATORI: pt 1’ Urbinati, 43’ Neglia; st 27’ Gomez, 37’ Sarno.
FERMANA: Ginestra, Mordini, Manetta, Rossoni, Mosti, Graziano. Urbinati, Iotti, Neglia (st 40’ Cremona), Cais (st 26’ Sperotto) D’Anna (st 40’ Palmieri). All. Cornacchini.
TRIESTINA: Offredi, Tartaglia (st 15’ Lepore), Capela, Ligi, Lopez, Calvano, Giorico, Rizzo (st 6’ Procaccio, 15’ Mensah), Sarno, Litteri, Granoche (st 6’ Gomez). All. Pillon.
ARBITRO: Longo di Paola.
NOTE. Ammoniti Ligi, D’Anna, Giorico, Mordini.
Si allunga la striscia dei risultati positivi della Triestina, ma sono sempre solo pareggi. A Fermo la squadra di Pillon va sotto di due gol nel primo tempo ma recrimina su tre occasioni limpide, due delle quali con i pali che si sostuiscono a Ginestra. Poi una ripresa arrembante che mette sotto la squadra di casa e rimette in equilibrio il risultato ma non riesce, nel finale, ad arrivare al successo che, tutto sommato, sarebbe stato anche meritato.
Mezza rivoluzione nella formazione alabardata per questo turno infrasettimanale a Fermo: Pillon decide molti cambiamenti in ogni settore del campo: in difesa vanno in panchina Lambrughi e Lepore con l’inserimento in fascia di Tartaglia, il rientro di Capela che fa coppia con Ligi mentre Lopez mantiene la sua posizione sulla fascia sinistra. A centrocampo con Giorico c’è Calvano mentre Procaccio salta l’inizio e lascia il posto a Rizzo; davanti, con Sarno, ci sono Litteri e Granoche, con la fascia da capitano.
Non c’è bisogno di divise particolari perché i colori delle due società sono decisamente diversi: quindi padroni di casa in giallo e pantaloncini blu mentre la squadra di Pillon indossa la maglia rossoalabardata e i pantaloncini bianchi.
Al primo affondo i padroni di casa sono in vantaggio: non è passato nemmeno il primo minuto quando un passaggio dentro di Iotti viene toccato da Urbinati che fa carambolare il pallone sul piede di Capela e poi lo va a riprendere davanti ad Offredi per metterlo alle spalle del portiere.
Alla Triestina non resta che buttarsi da subito in avanti: i padroni di casa arretrano a controllare il giro palla alabardato che non riesce ad esser veloce e cercano di approfittare degli spazi che, inevitabilmente, si aprono. Calvano mette un bel pallone dalla sinistra per Litteri che, in area, riesce a toccare verso Ginestra che anticipa in uscita Granoche. Fermana sempre molto aggressiva, Triestina in difficoltà a far gioco ma va avanti a testa bassa e va vicino al pareggio poco dopo il ventesimo. Azione che si sviluppa sulla destra con palla che Tartaglia alza verso il centro dove Calvano colpisce di testa: Ginestra è prontissimo e tocca di qual che basta per farsi aiutare dalla traversa. A dieci minuti dalla fine del tempo, Triestina due volte vicino al gol: manovra sulla fascia destra, Rizzo cerca la penetrazione, scarica per Tartaglia che la mette vicino al palo lontano dove Calvano interviene di testa e schiaccia il pallone verso l’angolino ma Ginestra riesce a respingere a terra. Arriva di slancio Lopez che batte deciso ma centra il palo. Mentre la Triestina accelera e attacca, la Fermana raddoppia quando mancano due minuti al riposo: azione veloce di ripartenza che approfitta di una Triestina sbilanciata con Cais che trova il corridoio sulla sinistra dove Neglia si proietta, controlla e di sinistro mette alle spalle di Offredi. Dal possibile pareggio nelle tre, anche sfortunate azioni di Calvano e Lopez, al doppio svantaggio: c’è una ripresa ancora da giocare, ma la situazione, per l’aggressività della Fermana, sembra davvero complicata da recuperare.
Quasi subito Gomez e Procaccio per Granoche e Rizzo: alabardati che spingono subito ma continuano a far fatica ad impostare il gioco perchè i padroni di casa sono attentissimi nelle marcature fin dalla zona centrale del campo: Neglia con un cross insidia Offredi costretto ad alzar palla in angolo, Sarno , poco oltre la lunetta dell’area, calcia una punizione che va appena sopra la traversa. Entrano Mensah per Procaccio che si è subito infortunato, e Lepore per Tartaglia. Al ventesimo, terzo palo alabardato: da un’iniziativa di Lepore che mette palla davanti a Ginestra e con la difesa fermana che mette palla fuori area, c’è lo spazio giusto per Calvano che carica il destro, ma ancora una volta il palo nega il gol agli alabardati. Dai e dai, finalmente la Triestina riesce a trovare la strada del gol: l’azione parte dalla sinistra e Lopez, all’ennesimo cross, offre a Gomez la torsione di testa che sorprende Ginestra vicino al palo e riapre la partita, dando nuove speranze agli alabardati. Insistono gli alabardati: punizione dalla destra di Lepore e colpo di testa di Ligi respinto da Ginestra. Assedio alabardato, Fermana con difficoltà a difendersi e soffrire ma, al 37’, la squadra di Pillon torna a vedere la luce. Pallone per Sarno sulla fascia destra, salta il primo avversario, sterza verso il centro dell’area, si libera di altri due difensori e va al tiro a giro che nessuno tocca e s’infila vicino al palo. Finale concitato, alabardati con rabbia in avanti ma non arrivano situazioni per puntare la porta di Ginestra. Ancora un pareggio, ancora una rincorsa: serve per il solito passettino avanti ma ora il quinto posto è più difficile da difendere. E domenica di nuovo a riprovarci, alla caccia del successo ormai dimenticato da sei turni.