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ECCELLENZA. L’anticipo del sabato: pari e mille emozioni tra Zaule Rabuiese e San Luigi

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E’ finita con uno strano pareggio ad occhiali il primo match ufficiale del 2022 del calcio dilettanti di casa nostra: allo Stadio Paolo Zaccaria di Muggia, davanti al classico pubblico delle grandi occasioni, Zaule Rabuiese e San Luigi hanno dato vita ad una partita estremamente vivace e ricca di occasioni sia da una parte che dall’altra e solo il caso ha voluto che il match terminasse senza gol.

Sia Luigino Sandrin che Riccardo Carola per l’occasione fanno affidamento al 4-3-3, entrambi le compagini triestine si schierano cpsì a specchio anche se lo il tridente dello Zaule (Lombardi-Girardini-Crevatin) gioca molto più stretto formando in molte circostanze una sorta di “albero di Natale” di ancelottiana memoria.

L’inizio di partita è tutto degli ospiti con il giovane centravanti Marin (classe 2004) che subito si divora un gol a tu per tu con il portiere di casa D’Agnolo. Con il passare dei minuti però lo Zaule cresce fino a divorarsi un paio di occasioni clamorose a tu per tu con De Mattia che si supera in due occasioni. Se il San Luigi si dimostra nel complesso più manovriero, lo Zaule agisce spesso sfruttando giocate in verticale anche se davanti si è sentita la mancanza di una punta di peso e di esperienza come Muiesan perché ai vari “piccoletti” Girardini, Lombardi e Crevatin è spesso mancato il guizzo vincente per castigare il portiere avversario.

Nel secondo tempo, dopo una prima parte all’insegna dell’equilibrio dove il San Luigi perde per infortunio il metronomo e faro del centrocampo Milan Grujic (sostituito da Angotti), la compagine di Aquilinia cala fisicamente ed il San Luigi (che presenta ben due 2003 ed un 2004 nell’undici iniziale) inizia a dominare la partita. L’occasione più clamorosa capita a venti minuti dalla dalla fine quando una conclusione di Francesco Gridel a botta sicura viene murata da D’Agnolo, sulla ribattuta del portiere viola i tentativi di Ianezic, Boschetti e Marin vengono respinti per tre volte consecutive dai difensori in maglia viola sulla linea della porta, un’occasione con una dinamica veramente clamorosa e rocambolesca che di rado si vede su un campo da gioco!

Negli ultimi minuti di partita le due squadre sembrano accontentarsi del pari, in casa San Luigi c’è tempo per far esordire un altro giovanissimo (Vagelli, classe 2005). Il triplice fischio dell’arbitro Trotta di Udine suggella comunque un derby piacevole e ricco di emozioni e che ha divertito il folto pubblico in tribuna. In classifica il San Luigi rimane quarto con 19 punti, staccato di una lunghezza proprio dallo Zaule Rabuiese. 

IL TABELLINO

ZAULE RABUIESE (4-3-3): 1. D’Agnolo; 2. Miot, 6. Costa, 5. Loschiavo, 3. Sergi (Russo 16′ st.); 7. Podgornik, 4. Venturini, 8. Corrente (Razem 16′ st.); 10. Lombardi (Bandiera 23′ st.), 9. Girardini, 11. Crevatin (Male F. 31′ st.). (Persico, Marincich Andorno). All. Carola.

SAN LUIGI (4-3-3): 1. De Mattia; 2. Ferluga, 6. Giovannini, 4. Male R., 5. Caramelli; 7. Falleti, 10. Grujic (Angotti 8′ st.), 8. Boschetti; 3. Ianezic (Vagelli 38′ st.), 9. Marin, 11. Gridel F.. (Andreasi, Zetto, German, Trevisan, Dilena, Gridel A., Paulini). All. Sandrin.

Arbitro: Trotta di Udine.

Ammoniti: Russo (ZR) 29′, Caramelli (SL) 32′, Sandrin (SL) 38′ st.