(Photo Credit: Sito Ufficiale LBA)
Tanto tuonò che, alla fine, piovve. E’ un altro autentico colpo quello messo a segno in questa infuocata estate dallo scouting team capitanato da Michael Arcieri, a quanto pare ben determinato a ricreare chimica, spettacolo e risultati del suo anno magico nella città giardino lombarda. E dunque, alla fine di quella che stava diventando una vera telenovela su radiomercato, si corona il matrimonio con Markel Brown, l’anno scorso uno fra i principali artefici della vittoria di Napoli in Coppa Italia. Davvero una gran presa per Trieste, che si aggiunge a quelle di Colbey Ross e Jeff Brooks (con la riconferma ufficiale di Ruzzier) nella costruzione di un roster che giorno dopo giorno si sta dimostrando degno dell’ambiziosa campagna abbonamenti lanciata proprio un paio di giorni fa e che da questa firma potrebbe definitivamente prendere vigore. E’ a questo punto probabile che arrivino novità importanti dalla Summer League per quanto riguarda i lunghi, la cui scelta diventa ora l’ago della bilancia verso una stagione di taglio realmente elevato. Il tutto, come del resto siamo stati abituati ad apprezzare negli ultimi dodici mesi, senza proclami altisonanti, con grande discrezione ed altrettanta sostanza.
Questo il comunicato ufficiale della Società:
“L’arrivo di Markel a Trieste rappresenta un passo avanti significativo per la nostra organizzazione ed è motivo di grande entusiasmo – il commento del GM Michael Arcieri – Markel è uno dei migliori leader con cui abbia mai lavorato. La sua voglia di vincere, di migliorarsi quotidianamente e di lottare su ogni possesso come se fosse l’ultimo della partita lo rendono un giocatore speciale, capace di elevare il livello di tutti i compagni. Le sue doti di tiratore e la sua capacità di fare giocate decisive nei momenti chiave lo distinguono dagli altri. Inoltre, riesce sempre a essere uno dei migliori difensori in campo. Nello spogliatoio e nella comunità, Markel è molto stimato. La sua classe, il suo modo di fare e la sua autenticità lo rendono un beniamino dei tifosi. Siamo entusiasti di avere il numero 22 in biancorosso. Diamo il benvenuto a Markel con calore e grande entusiasmo!”
Classe 1992, di Alexandria, Louisiana, Markel porta con sé un bagaglio di esperienza internazionale di alto livello. Con i suoi 190 cm di altezza, vanta un curriculum che include presenze in NBA con i Brooklyn Nets e gli Houston Rockets, oltre a significative esperienze in ambito europeo.
Dopo una brillante carriera universitaria con gli Oklahoma State Cowboys tra il 2010 e il 2014 (anno chiuso con oltre 17 punti di media) Markel ha iniziato il suo percorso professionistico in NBA: selezionato dai Minnesota Timberwolves viene ceduto ai Brooklyn Nets, dove colleziona oltre 100 presenze nelle stagioni 2014-2016. Una parentesi in G-League tra gli Oklahoma City Blue e i Rio Grande Valley Vipers culmina poi nella stagione 2017-2018 con 4 presenze sul campo degli Houston Rockets.
La sua versatilità lo ha portato a calcare i parquet anche di prestigiosi campionati europei, tra cui quello russo con il Khimki Moscow Region (2016-2017), quello turco con il Darussafaka (2018-2019) e quello israeliano con l’Hapoel Eilat (2020-2021).
Prima di mettersi in mostra in Ligat ha’Al con quasi 13 punti di media, ha disputato la stagione 2019-2020 con gli Oklahoma City Blue, franchigia di G-League dei Thunder, mettendo a segno circa 12 punti di media con un significativo 41% da tre punti.
Nella stagione 2021-2022, Brown ha dato prova di grande efficienza nel campionato belga con l’Antwerp Giants, prima di approdare in Italia con la Pallacanestro Varese. Qui ha mostrato la sua miglior pallacanestro fino ad oggi, realizzando una media di 16,9 punti a partita in 29 incontri di Serie A, con eccellenti percentuali al tiro (39,3% da tre punti e 42,4% da due).
Nella prima parte della passata stagione ha indossato la casacca del Girona, in Spagna, dove ha disputato 11 partite per poi tornare in Italia, con la GeVi Napoli nel dicembre 2023. Con i campani ha contribuito in modo decisivo alla conquista della Coppa Italia, mettendo a segno 13,7 punti di media nel torneo. In generale, ha chiuso l’ultimo campionato di Serie A con 12,2 punti di media a partita, confermando le sue qualità di realizzatore e la sua abilità nel tiro dall’arco.
La grande esperienza internazionale e la sua profonda conoscenza del campionato italiano, unite alla sua leadership in campo, saranno imprescindibili nei piani di coach Jamion Christian e del suo staff per affrontare in modo ambizioso la prossima Serie A.